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Salvini loda la scelta Uk di dare via libera al vaccino. Ma per l’Ue sbaglia di grosso

Matteo Salvini non perde occasione per solleva polemiche, sposando la linea del Regno Unito che ha deciso di dare il via libera al vaccino di Pfizer-Biontech bruciando sul tempo le autorità dell’Unione Europea. Il leader della Lega ha infatti commentato così la notizia: “Ci dicevano che l’uscita dall’Europa avrebbe portato la Gran Bretagna alla rovina, invece la prossima settimana loro iniziano la somministrazione del vaccino Pfizer”.

La realtà è però ben diversa: qualsiasi paese Ue, anche l’Italia, può bypassare l’Ema e dare una autorizzazione d’emergenza in poche ore. Ma a rischio e pericolo dei suoi stessi cittadini. La stessa Bruxelles ha accolto con molta freddezza la notizia dell’inizio della diffusione delle cure sul territorio inglese: “L’Ema considera che l’autorizzazione condizionata sia il meccanismo più appropriato in questa emergenza pandemica”.Sono settimane che da Bruxelles e Amsterdam, sede dell’Ema, gli organismi Ue pressano i governi affinché nessuno opti per una procedura d’emergenza nazionale che spacchi l’unità dell’Unione con rischi per la sicurezza e la salute pubblica. A farlo, ovviamente, è stata Londra, che tra un mese uscirà formalmente dalla Ue. Una scelta annunciata come un successo dalle autorità britanniche e che, però, secondo l’Ue sarebbe pura propaganda.  La Gran Bretagna fino al 31 dicembre è ancora un Paese membro dell’Unione e per questo ricade sotto la competenza dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco chiamata a dare il via libera alla commercializzazione dei vaccini nella Ue. Ogni Paese, anche l’Italia, può però bypassare gli esami degli esperti europei e procedere con un’autorizzazione d’emergenza nazionale. Scelta però fortemente sconsigliata dall’Ema per due ragioni: la sicurezza delle cure, innanzitutto. E il rischio che i cittadini, dubbiosi, si sottraggano alla somministrazione.

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