Vai al contenuto

Samantha Cristoforetti spiazza tutti: lascia l’Aeronautica. “Scelta personale”

La notizia ha dell’incredibile. Il botto perfetto per concludere il 2019. il capitano Samantha Cristoforetti, la prima (e unica, al momento) astronauta italiana, che tra il 2014 e il 2015 rimase in orbita per 199 giorni a bordo della Stazione internazionale, ha deciso di lasciare il Corpo che l’ha accolta e seguita sin dall’inizio della sua straordinaria carriera. Samantha Cristoforetti si congederà ufficialmente nei primi giorni di gennaio, recandosi di persona ad Istrana, nel Trevigiano, dove ha sede il 51° Stormo a cui ancora lei appartiene (il più medagliato, che da poco, per altro, ha celebrato gli ottanta anni di attività): lì è previsto il saluto alla bandiera e il disimpiego delle formalità di rito. Che prevedono, tra l’altro, anche un colloquio con il comandante della base, il colonnello Massimiliano Pasqua (mentre, da quanto si apprende, non dovrebbe essere presente il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, il Generale di Squadra Alberto Rosso).

Giusto un anno fa pubblicava su Twitter la foto del suo battesimo in Aeronautica: il bacio stravolto alla statua del pinguino, dentro alla piscina del 70° Stormo di Latina. Era il lontano 2001. “Uno dei giorni più belli della mia vita”, come lei stessa scrisse, a corredo di quell’immagine. Diciannove anni dopo, una scelta sorprendente. E come scrive il Corriere che ha lanciato l’esclusiva, la decisione è stata tenuta riservata fino a pochi giorni fa e nota solo agli alti vertici della struttura militare (neanche il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia, contattato domenica sera dal Corriere ne era al corrente).

Solo nel giorno del congedo probabilmente si conosceranno i motivi della decisione. Una scelta personale, è quello che si sarebbe limitata a spiegare fino ad oggi l’astronauta 42enne. Il Corriere, nei giorni scorsi, ha provato più volte, e attraverso vari canali, a contattare Samantha Cristoforetti, senza tuttavia ricevere risposte. L’unica è stata quella prodotta automaticamente dalla sua mail personale: “Sono fuori ufficio fino al 01/06/2020”. Informalmente, c’è chi parla di una nuova avventura professionale per la donna dei record, o di un nuovo contratto di lavoro, che ne renderebbero incompatibile la presenza nelle Forze armate. Ma nessuna di queste ipotesi ha trovato conferma.

Samantha Cristoforetti rimane ovviamente in forza all’Agenzia Spaziale Europea — e l’unica cosa certa al momento, è che tornerà nello spazio in una delle prossime missioni, come annunciato a novembre a Madrid durante il Consiglio ministeriale dell’ESA —; ma con le sue dimissioni dall’Aeronautica diventerebbe anche l’unica astronauta italiana in attività senza i gradi militari. Astrosamantha era entrata in Aeronautica appunto nel 2001 arrivando fino al ruolo di capitano. Nel 2009, quindi, l’accesso nel programma di addestramento degli astronauti dell’ESA, e dopo 5 anni, il volo spaziale come prima donna italiana. Sempre con le mostrine del Corpo. Che da gennaio, invece, toglierà.

 

Ti potrebbe interessare anche: Morto l’eroe che salvò i bimbi bloccati nella grotta: prese un’infezione durante il soccorso