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Sanremo, i meloniani contro Rosa Chemical: “Basta col gender fluid”

I fedelissimi di Giorgia Meloni non vogliono proprio accettare che quello di Sanremo sia un Festival gender fluid. Sono anni ormai che le tendenze sessuali di ogni tipo sono state sdoganate sul palco sanremese. Ma evidentemente, soprattutto a destra, c’è chi non digerisce proprio un certo tipo di abbigliamento e un certo modo di comportarsi. È anche il caso di Maddalena Morgante. Durante il suo ultimo intervento alla Camera, la deputata di Fratelli d’Italia si lancia in una appassionata critica del rapper Rosa Chemical, presente a Sanremo.
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Sanremo Maddalena Morgante Rosa Chemical
Maddalena Morgante contro Rosa Chemical

Lo sfogo di Maddalena Morgante contro Rosa Chemical

“Manuel Franco Rocati, in arte Rosa Chemical, in gara alla prossima edizione del Festival di Sanremo, porterà come lui stesso affermato, e chiedo scusa sinora per i termini che utilizzerò, il sesso, l’amore poligamo e il porno su Only Fans. – affonda subito il colpo Maddalena Morgante – La ‘rivoluzione fluida’ era già da tempo arrivata al teatro Ariston. Ma trasformare il Festival di Sanremo, un appuntamento che ogni anno tiene incollati allo schermo famiglie e bambini emblema della tv tradizionale convenzionale, nell’appuntamento più gender fluid di sempre è del tutto inopportuno”, sottolinea la deputata meloniana.

“Nonostante viviamo nell’era dei social network, la televisione rimane il principale canale di informazione per i cittadini. – prosegue la Morgante – E i maggiori fruitori del mezzo televisivo rimangono i minori e le famiglie che diventano la fascia di riferimento principale per la creazione di programmi. Il Festival di Sanremo rischia di diventare l’ennesimo spot in favore del gender fluid e della sessualità fluida. – insiste riferendosi a Rosa Chemical – Temi sensibilissimi che da sempre Fratelli d’Italia contrasta. È inaccettabile che tutto questo possa avvenire non solo nella tv di Stato, che troppo spesso dimentica il suo ruolo di pubblico servizio, e non soltanto con i soldi dei contribuenti. Ma soprattutto davanti ai tantissimi bambini che guarderanno la televisione per una serata in famiglia”.
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“Basta gender fluid a Sanremo”

“È innegabile che la rassegna canora più importante del nostro Paese sia un enorme veicolo culturale, ma anche politico e sociale. – sottolinea ancora Maddalena Morgante – Come lo stesso mondo della musica è un palcoscenico per raccontare e descrivere la società e le sue dinamiche attuali. Questo ruolo del Festival di Sanremo, però, ormai da tempo e soprattutto in queste ultime edizioni, si è trasformato in una vera e propria propaganda a senso unico. Si tratta di un vero condensato della peggiore ideologia che mina l’identità dell’uomo e della donna e mira alla dissacrazione, in modo del tutto irrispettoso dei più importanti simboli religiosi. Perciò questo per Fratelli d’Italia non è accettabile, auspichiamo pertanto che ci sia un ripensamento della Rai”, conclude.
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