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La proposta di Saviano: “Legalizziamo la cocaina: solo così mettiamo in crisi le mafie”

Roberto Saviano alza il tiro e stavolta fa una vera e propria proposta choc che ha subito fatto molto discutere in rete. La cocaina “andrebbe legalizzata, solo così si bloccherebbero i pozzi di petrolio delle organizzazioni criminali”. Così Roberto Saviano al Festival del Cinema di Venezia durante la presentazione della serie tv ZerozerozeroPer lo scrittore napoletano: “La legalizzazione della cocaina trasformerebbe l’economia mondiale: il narcotraffico di cocaina attraversa il mondo legale, gli dà forza, liquidità, rendere la sostanza legale cambierebbe le cose”.

Il creatore di Gomorra si trova a Venezia 76 per presentare la serie kolossal Zerozerozero con la regia di Stefano Sollima, tratta dal suo romanzo-inchiesta uscito nel 2013, prodotta da Cattleya e Bartlebyfilm per Sky Studios, CANAL+ e Amazon Prime Video.

La cocaina per Roberto Saviano è “l’unica materia comparabile al petrolio, la facilità con cui può essere venduta non ha eguali. Se io le dessi ora un sacchetto di cocaina – ha aggiunto Saviano rivolgendosi ad una giornalista – lei la venderebbe prima ancora di lasciare il Palazzo del Cinema, al contrario ad esempio di un sacchetto di diamanti. E perché la cocaina regna? Perché la vita è una merda, ti fa sentire sempre troppo brutto, troppo povero, troppo grasso”.

“La cocaina ti attiva con il mondo al contrario dell’eroina che ti disattiva. Ecco perché muove l’economia”, dice lo scrittore sotto scorta al Lido.

“Per capire di cosa stiamo parlando occorre fare un breve riassunto. La cocaina la compri in Colombia a 2000 dollari al chilo, in Messico arriva a costare 15mila, negli Stati Uniti 27mila, in Italia 54mila, in Inghilterra 70mila. Con 10mila dollari di cocaina pura diventi milionario, da un chilo ne ottieni 3 o persino 4, sono 3000 dosi con un ricavo di 200mila euro, oppure di più se tagliata col calcio per i cani, come avviene in certe periferie”.

“Se oggi io le do un sacchetto di coca, prima di uscire dal palazzo del cinema l’ha già venduta, se le do un sacchetto di diamanti, anche se sono veri non riesce a disfarsene. Con il mio libro e con questa serie ci interessava fare non un racconto sul narcotraffico ma sul potere e sull’economia del nostro tempo”. Queste le parole di Roberto Saviano.

 

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