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Scienza nel 2017 tra vittorie e sconfitte: dai vaccini agli asteroidi, passando per la manipolazione genetica

Le sfide della scienza vinte e perse

A inizio anno è tempo di bilancio per i 12 mesi passati e il mondo scientifico non si tira indietro, mettendo in evidenza le vittorie e le sconfitte delle sfide della scienza. Sebbene non tutti gli avvenimenti siano balzati all’onore delle cronache non sono mancate le sorprese, lasciando però qualche luce e qualche ombra. Dai vaccini alle stelle, tanti sono i cambiamenti da ricordare. La prima scoperta riguarda il miglioramento della conoscenza del cosmo.
L’astronomia gravitazionale rappresenta il momento topico del 2017, specialmente dopo l’assegnazione del Nobel per le onde gravitazionali. In ottobre è avvenuta la rilevazione contemporanea, gravitazionale e ottica della fusione di due stelle di neutroni. Si può ora sapere dove si trova la sorgente dell’evento gravitazionale, ma è anche possibile vedere insieme la luce e le onde gravitazionali. Infine si è dimostrato che tale fusione provoca lampi di raggi gamma.

Vaccini obbligatori e fisica

Una delle altre sfide della scienza per il 2017 riguarda una delle notizie più battute dalle agenzie di stampa: l’obbligatorietà del vaccino. La nuova legge è stata una risposta all’aumento esponenziale di casi di morbillo, una malattia che può portare alla morte. Per questa ragione l’immunizzazione è diventata una prescrizione normativa, ma l’obbligo nasconde un’altra sfida vinta: l’aumento della copertura vaccinale. L’imposizione, però, crea sfiducia verso la scienza.
Una delle sfide della scienza perse nel 2017 concerne lo stop della ricerca sull’esistenza del neutrino sterile con la capacità di interazione unicamente attraverso la gravità. La fisica avrebbe potuto aprire un nuovo capitolo. Il centro Sox, attivo nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso è stato chiuso per decisione del Consiglio regionale d’Abruzzo. La deriva al progetto decennale è arrivata per una campagna di disinformazione dei media.

Gli asteroidi e l’estinzione

Il 2017 è pronto per entrare nella storia come l’anno della scoperta del primo oggetto interstellare all’interno del Sistema Solare. Si tratta dell’asteroide 1I – Oumuamua. É successo per caso con un’osservazione telescopica dalle Hawaii lo scorso 18 ottobre. Molte le teorie che si sono sviluppate, compresa quella riguardante un’ipotetica opera d’arte aliena, ma certo è un fatto da esaminare con ricerche approfondite.
Entro il 2100 potrebbero estinguersi metà delle specie dei vertebrati, inclusi i primati. Sembra, dagli studi scientifici, che loro si stiano già riducendo nella misura del 60%. Anche gli insetti stanno scomparendo dalla faccia della terra. Ci sono teorie che vorrebbero riportare al mondo specie già estinte, ma questa non può essere la soluzione. Servono interventi sullo studio delle malattie e sull’ecologia.

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La terapia genica

Tra le sfide della scienza vi è la terapia genica, ovvero la modifica del dna del paziente per poterlo curare. Negli anni Novanta si erano ottenuti risultati negativi dai test, perché tali operazioni comportavano pesanti effetti collaterali. Ora le tecniche avanzate, tra cui Crispr/Cas-9, consentono di avere maggiore sicurezza e di correggere i difetti genetici, senza apportare danni.
Nel 2017 le sfide della scienza sono state molte, tuttavia quella della genetica continuerà nel tempo perché rappresenta una vera e propria rivoluzione nell’ambito sanitario, ma non mancano coloro che si definiscono i biohacker che operano per la riappropriazione del proprio genoma. I cambiamenti potrebbero portare a un nuovo sviluppo della specie umana.
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