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Scontro nella Lega, la risposta a sorpresa di Bossi: “Fatelo ma senza di me”

Tempi duri per la Lega targata Matteo Salvini. Da quando il segretario del Carroccio ha deciso di appoggiare il governo Draghi, infatti, ha iniziato a verificarsi un’emorragia di voti dal partito che sono confluiti quasi tutti in direzione di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. E neanche l’avvio della nuova legislatura nel governo di centrodestra sembra aver dato vigore ai salviniani. Le percentuali leghiste nei sondaggi sono scese talmente ai minimi termini da indurre qualcuno a pensare ad una scissione che potesse riportare i lumbard ai vecchi fasti dell’era Bossi. Per questo è nata la corrente interna battezzata Comitato Nord, con il patrocinio proprio di Umberto Bossi. Ma ora è proprio il vecchio leader a frenare i bollenti spiriti scissionisti dei suoi.

Bossi e Salvini, scontro nella Lega

Tra poche settimane, a febbraio, sono in programma le elezioni Regionali in Lombardia. Ed è proprio su questa tornata elettorale che si starebbero consumando liti furibonde tra i fedelissimi di Matteo Salvini e quelli di Umberto Bossi che vorrebbero una svolta nella Lega. Ma anche all’interno del Comitato Nord, così si chiama la formazione bossiana, ci sono due anime. Una che vorrebbe sostenere Letizia Moratti come candidato presidente, appena passata al Terzo Polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi, e l’altra che vorrebbe restare fedele al governatore uscente del Carroccio Attilio Fontana.

Tra questi ultimi si schiera un po’ a sorpresa proprio lo stesso Umberto Bossi. “Se volete andare con la Moratti fatelo, ma senza di me. Io ho dato la parola ad Attilio Fontana e io la mia parola la mantengo”, così il vecchio senatùr si sarebbe rivolto ai suoi, tentati dallo strappo definitivo con gli odiati salviniani. Una presa di posizione chiara che ha tagliato le gambe a chi avrebbe voluto appoggiare la Moratti. Per questo alcuni membri del Comitato si sono affrettati a dichiarare che “il Comitato Nord appoggerà Fontana alle Regionali”.

Comitato Nord che, secondo quanto riporta Libero, sarebbe entrato ora in confusione. “La questione politica è chiarita: sosterremo Fontana. Punto. Il modo in cui si concretizzerà questo sostegno, che sia con nostri candidati o con comunicati stampa, lo deciderà Bossi”, dichiara in un comunicato Paolo Grimoldi che, insieme ad Angelo Ciocca, è considerato uno dei leader del Comitato Nord. Ma dopo un paio d’ore esce un’altra nota ufficiale, stavolta di tutto il Comitato, nella quale si legge che “il Comitato prende atto che il presidente Fontana, dopo il divieto del segretario federale Matteo Salvini, non consentirà di entrare in supporto alla coalizione di centrodestra per le prossime elezioni regionali. È un errore, un’occasione persa per far valere le istanze dell’Autonomia e le richieste della militanza nordista”.

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