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Fonti del Pd: “Se Gualtieri perde a Roma, via Letta”. Il partito di nuovo nel caos

Anche Enrico Letta sembra aver intrapreso la discesa. Dopo essere stato acclamato segretario di un Pd preda della sua ennesima crisi, e dopo aver fatto risalire il partito nei sondaggi e dimostrato di aver saputo tenere le redini delle carie correnti, ora iniziano ad apparire le prime difficoltà. E la “guerra” per la conquista di Roma rischia di far terminare in anticipo anche il suo mandato. Nicola Zingaretti l’ha sempre saputo che le condizioni per la sua candidatura a sindaco sarebbero state difficili, per questo il veto dei 5 Stelle non l’ha quindi sorpreso più di tanto. “Ve l’avevo detto”, continua a ripetere ai suoi. A quel punto è diventata ufficiale la candidatura di Gualtieri. E qui arrivano i primi guai per Letta. Il veto dei 5 Stelle a Zingaretti ha dimostrato come il candidato del Pd lo abbia scelto il M5S, cioè Conte. Ma c’è dell’altro. (Continua a leggere dopo la foto)

Zingaretti ieri, un po’ a sorpresa, ha deciso di andare all’inaugurazione di un murale a Tiburtino III, proprio per fare la propria dichiarazione di appoggio all’ex Ministro dell’Economia Gualtieri: “Se al ballottaggio è arrivato Giachetti, tranquillamente ci arriva anche Gualtieri”, si ragiona alla Pisana. Nessuno spazio per Calenda e Raggi. “Sarà derby contro Bertolaso. E vincerà Gualtieri”, si scommette al Nazareno. Sarà proprio così? Anche perché chi rischia l’osso del collo ora è il neosegretario dem Enrico Letta che non è stato in grado di chiudere l’accordo con i 5Stelle: “Se non conquisterà Roma siano pronti a chiedere il congresso per cambiare segretario” spiega un’autorevole fonte dem in esclusiva a Tpi. (Continua a leggere dopo la foto)

“Il tema è sempre quello dell’alleanza con i pentastellati: se non riusciamo a combinare nulla nelle elezioni locali oltretutto in una piazza come Roma dove storicamente giochiamo in casa, che speranze abbiamo in vista delle prossime politiche?”, il refrain. Insomma, Roma sarà l’Ohio d’Italia, la madre di tutte le battaglie. Se Letta ne uscirà sconfitto nel partito scatterà la resa dei conti.

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