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Seconde case in Italia, la domanda proveniente dall’estero è ancora molto sostenuta

Le seconde case in Italia sembrano continuare ad essere il sogno di molti stranieri. Se il mercato immobiliare italiano continua a subire i contraccolpi di una crisi economica che non sembra voler andar via, va infatti rilevato come la domanda da parte di stranieri che vogliono acquistare nel nostro Paese non abbia subito alcuna contrazione.

A testimoniare questa situazione sono i dati di un report diffuso da gate-away, portale che ormai dal 2007 si occupa di annunci verso l’estero. Il rapporto in questione afferma come nei primi sei mesi del 2016 la richiesta da parte di cittadini stranieri verso il nostro patrimonio immobiliare sia cresciuto addirittura di un quarto, consolidando il 50% fatto registrare nell’anno precedente, considerato però un dato del tutto irripetibile dagli addetti ai lavori.

Seconde case in Italia, i tedeschi sono i più interessati

Il campione analizzato si compone di circa 30mila immobili messi in vendita lungo il territorio peninsulare e il dato che salta agli occhi è il grande interesse dei tedeschi per le seconde case in Italia. Proprio i cittadini teutonici raggiungono il 15,9% delle richieste in tal senso, guidando la classifica davanti agli statunitensi (fermi al 14,5%) e agli inglesi, ancora pronti ad investire in Italia nonostante l’indebolimento della sterlina conseguente alla Brexit (14,2%). Largamente staccati i francesi, al 6,2%, mentre va rilevato come sia abbastanza alta la quota di richieste provenienti proprio dall’Italia, ovvero da stranieri che già abitano nel nostro Paese (6%).

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Le richieste più frequenti

Tra i tanti stranieri alla ricerca di seconde case in Italia sta crescendo anche la richiesta di appartamenti.

Le richieste più frequenti sono quelle che riguardano abitazioni oggetto di ristrutturazione o comunque già pronte per essere abitate, con il giardino e la piscina che pur non essendo ritenuti indispensabili possono allo stesso tempo costituire una ulteriore attrattiva.

Per quanto riguarda il valore medio delle richieste, va ad attestarsi a quota 647mila euro, proprio perché chi ha soldi non esita a spenderli. Nonostante ciò, la maggior parte delle richieste riguarda abitazioni situate nella fascia sotto i 250mila euro.

A livello regionale, la Toscana conferma il suo grande appeal, con quasi il 15% delle preferenze, mentre è da segnalare la grande crescita della Lombardia, arrivata al secondo posto (13,3%) e soprattutto protagonista di un trend che sembra inarrestabile. Nella graduatoria seguono poi Liguria, Puglia, Abruzzo e Sardegna.

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Tiene il Centro Italia, nonostante il sisma

Va anche rilevato come la ricerca di seconde case in Italia da parte di cittadini stranieri continui a vedere il Centro del Paese protagonista. Marche e Umbria, infatti, continuano a posizionarsi nei primi dieci posti della graduatoria, nonostante il terribile sisma che ne ha devastato intere aree nella scorsa estate. Un dato che naturalmente è la risultante della grande bellezza di regioni che possono offrire una lunga serie di attrazioni, dimostrata anche dalla presenza turistica, e che proprio per questo motivo si attendono interventi concreti per la definitiva ricostruzione.

Le aree preferite

Va poi sottolineato come da quest’anno la classifica di gate-away.com preveda anche una lista di aree preferite, in cui va registrato il primo posto del Lago di Como. Il podio è completato dal Salento e dalla Valle d’Itria, mentre si fermano ai suoi piedi la Lunigiana, il Chianti, il Lago d’Iseo, le Cinque Terre, la Maremma e le Langhe.

Per i delusi, si tratta ora soltanto da attendere il report del prossimo anno relativo alla vendita di seconde case in Italia.

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