
Il senatore del Pd Bruno Astorre è morto mentre si trovava in uno degli uffici del Senato a Palazzo Cenci. Il portone dell’immobile è adesso chiuso. Sono appena entrati il segretario generale di Palazzo Madama accompagnato dal dirigente dell’ispettorato della Polizia di Stato presso il Senato. Sul posto anche l’ex segretario del Pd Nicola Zingaretti. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti che hanno portato alla sua morte. Ma, secondo le prime ricostruzioni, pare che Astorre si sia gettato da una finestra. Un suicidio insomma. Indiscrezione poi confermata così su Twitter dal senatore della Lega Claudio Borghi: “Sconvolto dalla notizia del suicidio del collega senatore Bruno Astorre”.
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Senatore del Pd morto in Senato
Bruno Astorre, nato a Roma e residente a Frascati, è stato un politico italiano e noto esponente del Partito Democratico. Dopo aver conseguito la laurea in economia e commercio presso la LUISS Guido Carli di Roma con la votazione di 110/110 e lode, Astorre ha iniziato a lavorare presso il centro studi di Capitalia.

Il suo interesse per la politica lo ha portato a militare nella Democrazia Cristiana, con cui ha conseguito importanti incarichi tra cui il ruolo di consigliere comunale a Colonna nel 1995 e di primo degli eletti al Consiglio provinciale di Roma nel 1998. Nel 2003, con La Margherita, è stato eletto consigliere regionale del Lazio e ha continuato a ricoprire ruoli di rilievo in campo politico, diventando assessore ai Lavori Pubblici ed alla Casa nella giunta Marrazzo e successivamente presidente del Consiglio regionale del Lazio nel 2009.