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Sensat è la startup britannica che ha già raccolto 4,5 milioni di dollari, ecco perchè

SenSat è una startup britannica che punta a utilizzare i dati visivi e spaziali per “simulare la realtà” e aiutare i computer a capire meglio il mondo fisico. É già riuscita a raccogliere 4,5 milioni di dollari di finanziamenti iniziali, una cifra quasi record. Questo denaro verrà utilizzato per sviluppare ulteriormente la tecnologia ed investire nel nuovo ufficio di San Francisco. Il round è stato sostenuto soprattutto da Force Over Mass, Round Hill Venture Partners e Zag (il braccio dell’agenzia creativa globale BBH).

Lanciata nel 2017 dai fondatori James Dean (CEO) e Harry Atkinson (Responsabile del prodotto), SenSat ha saputo trasformare complessi dati visivi e spaziali in quella che viene descritta come una “realtà simulata in tempo reale”, progettata per consentire ai computer di risolvere i problemi del mondo reale.

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SenSat-StartUp-NewYork

Come funziona SenSat

L’idea è proprio quella di consentire alle aziende che operano in domini fisici, a partire dal settore delle costruzioni infrastrutturali, di utilizzare l’intelligenza artificiale per aiutare a prendere decisioni più informate in base a più variabili, che sono di grandi dimensioni e di grandi complessità.

Ma per fare questo, prima bisogna simulare il mondo reale e combinarlo con quello delle simulazioni, facendolo interagire con i dati che i computer possono comprendere. Tutto questo inizia con l’utilizzo di nuove tecnologie per fotografare il mondo reale con un livello di dettaglio che va oltre le immagini satellitari, quindi di qualità altissima.

Il mio background è nel telerilevamento satellitare, si tratta della scienza della comprensione di un oggetto senza entrare in contatto con esso“, afferma il CEO di SenSat, James Dean. “Questo mi ha dato l’idea iniziale: se tutto ciò che facciamo dai satelliti può essere fatto a 200 miglia di distanza usando droni autonomi, allora la risoluzione delle informazioni corrispondenti deve essere commercialmente valida”. 

Dean afferma che la tecnologia sviluppata da SenSat sta rendendo possibile ai computer la comprensione del mondo reale attraverso la lente di realtà simulate altamente dettagliate, al fine di “imparare come funzionano le cose e cambiare il modo in cui prendiamo le decisioni”. L’azienda fa ciò, creando repliche digitali di luoghi del mondo reale, infondendo poi insiemi di dati spaziali in tempo reale con un alto grado di accuratezza statistica da fonti di dati aperte e proprietarie.

Le simulazioni risultanti sono realistiche e completamente digitali, consentendo l’apprendimento automatico su larga scala e l’analisi dei dati applicate ad una scala senza precedenti”, afferma.

Ma perché SenSat ha scelto inizialmente come obiettivo la costruzione di infrastrutture? “A livello tecnico ci consente di costruire realtà simulate per aree fisiche medio-piccole per le quali abbiamo conosciuto variabili. Ciò significa che possiamo controllare e quantificare i nostri risultati rispetto al mondo reale, aiutandoci a costruire una base che possa ridimensionare dimensioni e complessità. La costruzione, pur rimanendo un pilastro fondamentale delle economie mondiali, è il secondo settore meno innovativo del pianeta (battuto solo dalla caccia e dalla pesca). In quanto settore, dal 1970 ha registrato un aumento della produttività pari allo zero per cento, il che significa che ci sono molte opportunità per l’automazione”.

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Le regole di progettazione

Inoltre, i tempi e i costi per le fasi di progettazione di grandi progetti di costruzione di infrastrutture civili possono raggiungere il 40% dell’intero valore patrimoniale. Poiché SenSat ricrea digitalmente il mondo e insegna alla sua intelligenza artificiale a comprenderlo, l’avvio può automatizzare molte attività di progettazione manuale.

Un esempio? James Dean dichiara che quando si costruisce una nuova ferrovia, “si può stabilire che la pista può avere solo un gradiente di soli 5 gradi, e che i carriponte devono essere posizionati ogni 100 metri e le piste devono essere poste a 1,4 metri di distanza. Tradizionalmente, ci vorrebbero degli ingegneri per misurare accuratamente grandi distanze, ipotizzare e testare, ma l’intelligenza artificiale di SenSat può eseguire migliaia di opzioni, seguendo esattamente le stesse regole di progettazione, in pochi minuti. L’avvio può quindi produrre un progetto di opzioni ottimali pienamente convalidato, che spesso rappresenta milioni di dollari di risparmi”.

Nel frattempo, al di là della costruzione di infrastrutture, l’avvio comporta una serie di flussi di ricerca per scoprire in quale altro modo la sua tecnologia potrebbe evolversi ed essere applicata. Un’area esplorata è quella dei veicoli autonomi, che potrebbero utilizzare la piattaforma per eseguire milioni di ore di simulazione senza conducente.

La nostra realtà simulata replica esattamente quello che sta accadendo nel mondo reale, e come tale diventa un luogo sensato per sperimentare lo sviluppo di tecnologie all’interno di ambienti reali, aiutando il ciclo di feedback e fornendo l’accesso agli scenari del mondo reale“, aggiunge Dean.

Basate sulle rappresentazioni digitali a più alta risoluzione del mondo, compresi mobili come lampioni stradali, segnaletica orizzontale, possiamo simulare milioni di ore di guida in condizioni reali per addestrare agenti autonomi e dimostrare casi di utilizzo di sicurezza. Questo sarà un passo importante per convincere i regolatori a passare agli AV a flusso libero sulle nostre strade, specialmente quando la tecnologia inizierà a raggiungere l’autonomia di livello 4 e il problema dell’integrazione diventerà il fattore di arresto”