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Avviare un’impresa: i segreti delle startup di successo

“Il successo di una startup? Inizia dal business plan”. “Prima di presentarsi agli investitori è fondamentale definire con precisione piani, obiettivi e strategie della propria impresa. Certo, avviare un’impresa non è facile, e iniziare con successo è ancora più difficile. Quindi da dove cominciare? Un buon modo è ascoltare quelli che hanno fallito. Probabilmente fallirai prima di riuscire. Perché un’idea, da sola, non basta. Bisogna dimostrare di essere in grado di realizzarla e se non sei pronto a lavorare più duramente di quanto avresti mai pensato, probabilmente sei nel business sbagliato. Quando un imprenditore apre un’attività d’impresa investe tempo, sogni e capitali. Da questo investimento ne attende un adeguato ritorno economico. Per questo adotta ogni utile strategia per fare in modo che la propria impresa raggiunga il successo. Ma quali sono i segreti dell’imprenditore di successo? 

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I principali obiettivi cui gli imprenditori dovrebbero puntare per creare un’impresa di successo

La fase di avvio di un’impresa, tecnicamente chiamata fase di start-up, è probabilmente quella più difficile poiché si assiste alla concentrazione di un insieme di azioni e scelte strategiche che potrebbero condizionare lo sviluppo e il business in quanto gli effetti che ne scaturiscono si ripercuotono in un lungo arco temporale. Per questo motivo occorre concepire idee imprenditoriali mature, studiare attentamente il processo di realizzazione dell’impresa, valutare i rischi e le opportunità di successo, verificare il progressivo raggiungimento degli obiettivi.

Quante volte dopo una giornata stressante in ufficio, abbiamo pensato di avviare un’attività senza capi? Poi però ci siamo fermati di fronte a mille interrogativiCome trovo un’idea? Dove recupero i soldi? Come mi faccio conoscere? Quando ci si imbatte in una nuova avventura di business una cosa è certa: la voglia di avere successo, di sfondare come si dice, è la spinta che muove tutto il resto. Ma avere successo in un mondo in cui tutto cambia alla velocità della luce, in un contesto economico capriccioso e spesso poco riconoscente non è facile. La tenacia, la perseveranza e anche un pizzico di follia sono le caratteristiche dell’imprenditore che dice sì al mondo del business. E poi cosa serve per avere un ritorno economico sull’investimento, per creare una impresa di successo?

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Redigere un business plan

Ormai lo sanno tutti, per creare un’azienda, sia all’estero che in Italia, è necessario partire dalla redazione di un business plan. Il business plan altro non è che un documento che sintetizza, in maniera precisa, l’idea di business che si vuole realizzare. Tale documento programma e determina gli obiettivi che si intendono raggiungere, chiarisce le peculiarità del servizio/prodotto che si intende lanciare sul mercato, riporta un’analisi completa dei costi, definisce tutte le forme di finanziamento di cui l’impresa può godere, indaga sulla concorrenza per stabilire la politica dei prezzi e le modalità comunicative e pubblicitarie. Senza un business plan non si va da nessuna parte, anche perché è utilissimo al momento della presentazione dell’idea di business a possibili investitori.

Valutare la fattibilità dell’idea di business

Il mondo è pieno di brillanti inventori, ma non tutte le idee di business sono realizzabili nella realtà. Magari non c’è domanda, o ce n’è troppa, oppure la società ancora non è pronta ad accogliere una idea che suona come una rivoluzione, o magari i costi di gestione e realizzazione sono eccessivamente elevati: qualsiasi sia il motivo, è bene prima di creare un’impresa analizzare, capire e organizzarsi sulla fattibilità concreta.

Know how, attitudine e idea di business

Se sei ingegnere forse aprire una pizzeria non è proprio nelle tue corde. Questo per dire che per creare una impresa di successo è bene che l’imprenditore attivi un processo di autoanalisi per capire quanto competenza personale, know how e idea di business viaggino sulla stessa lunghezza d’onda. Tutto si può imparare questo è vero, ma un’attitudine, un’affinità elettiva con quello che si vuole costruire è necessaria. Semplificando al massimo, un imprenditore di successo deve essere: responsabile, coraggioso, carismatico, leader, curioso, paziente, creativo, autocritico.

Acquisire un vantaggio competitivo

Purtroppo – o forse no – ci sono tantissimi imprenditori che fanno bene il loro lavoro e che hanno un business di successo. Questo non deve scoraggiare, deve anzi spronare chi vuole entrare nel mondo degli affari in proprio a fare meglio degli altri, ovvero ad aumentare il proprio vantaggio competitivo. Offrire un prodotto/servizio già esistente ma migliorato nelle prestazioni, attaccare una nicchia ancora inesplorata, concentrarsi su aspetti pre e post vendita volti a fidelizzare la clientela, sono solo alcuni dei possibili esempi di come si può diventare competitivi. In genere quando si parla di competitività ci si riferisce all’investimento in ricerca e sviluppo. Differenziarsi, è questa la parola d’ordine.

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