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Sigarette vietate per sempre: ecco dove sta per succedere

Fumo vietato per sempre alle persone nate a partire dal primo gennaio 2009. Succede in Nuova Zelanda dove il Parlamento della capitale Wellington ha approvato in terza lettura una norma, lo Smokefree Environments Bill, che ha lo scopo dichiarato di eliminare il vizio del fumo in tutto il Paese dell’Oceania. Insomma, chi il primo gennaio del 2023 compirà 14 anni farà parte della prima generazione senza sigarette.

Sigarette vietate in Nuova Zelanda

La legge che entrerà presto in vigore sta già facendo discutere, visto che in Nuova Zelanda il numero totale dei fumatori risulta già molto basso: circa l’8% della popolazione ha il vizio delle bionde. Cifre in calo rispetto a quelle registrate l’anno precedente quando il 9,4% dei cittadini neozelandesi risultava dipendente dal fumo. L’obiettivo del governo è però quello di far calare questa percentuale sotto al 5% entro il 2025, prima della eliminazione totale della possibilità di fumare.

Infatti, secondo la nuova legge, nel 2050 nessuna persona dai 40 anni in giù potrà acquistare sigarette o altri prodotti del genere. Nel testo appena approvato dal Parlamento di Wellington sono previste anche multe molto salate per chi oserà trasgredire al divieto: fino a 150mila dollari neozelandesi che corrispondono a circa 92mila euro. Ma non solo, perché il nuovo provvedimento stabilisce anche la riduzione della quantità di nicotina presente nei prodotti del tabacco.

Inoltre, a partire dalla fine del 2023, i punti vendita di tabacco saranno ridotti dagli attuali 6mila a soli 600. “La legge è un passo verso un futuro smoke-free. Migliaia di persone vivranno più a lungo, con vite più sane e il sistema sanitario risparmierà cinque miliardi di dollari neozelandesi non dovendo curare le malattie causate dal fumo”, dichiara la ministra della Salute Ayesha Verrall, citata dalla tv britannica Bbc. Secondo la Verrall questa iniziativa aumenterà anche l’aspettativa di vita della comunità maori, che al momento risulta molto più bassa rispetto a quella degli altri abitanti dell’isola. La nuova legge infine non colpirà il fumo elettronico, oggi molto più diffuso delle sigarette tra i giovani.

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