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Sondaggi amari per la Lega: gli italiani credono ancora in Conte (e non in Salvini)

Un governo ora più in difficoltà, dopo aver goduto per settimane di ampio consenso popolare. Costretto a fare i conti con una Fase 2 che inevitabilmente avrebbe scontentato alcune fette della popolazione e che ha attirato contro Conte e il suo staff più di una polemica. Ma che, nel complesso, continua a reggere: sei italiani su 10, infatti, secondo l’ultimo sondaggio realizzato da Demos per l’Atlante Politico di Repubblica, ha ancora fiducia nell’esecutivo che sta guidando il Paese in questi mesi di estrema difficoltà. Restano al palo, invece, le opposizioni.

I dati parlano infatti di un sostegno al governo intorno al 63%. In calo di ben 8 punti rispetto alle scorse settimane ma comunque ancora forte, considerando anche la particolare delicatezza del momento. Chi non sorride decisamente, invece, è Matteo Salvini, uno che ai sondaggi ha sempre tenuto in maniera particolare e che ora si trova a fare i conti con numeri ben più drammatici di quelli che accompagnavano la Lega negli scorsi mesi. Nelle indicazioni di voto, il Carroccio resta sì il primo partito, ma la picchiata continua: la percentuale di consenso si ferma oggi al 26,6%, quasi otto punti in meno rispetto alle elezioni europee del maggio 2019.Salvini si trova a fare i conti, oltretutto, con un problema tutto interno alla sua coalizione: Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia resta infatti ancora lontano dalla Lega, fermo al 13,6%, ma è in costante, netta ascesa nelle rilevazioni effettuate dai vari istituti. I recenti sviluppi politici, che hanno visto i due leader del centrodestra battibeccare molto nel corso degli ultimi giorni, confermano l’aria di sfida che si respira all’interno dello schieramento tra i due galli del pollaio. Forza Italia, intanto, è al 6,2%, riuscita comunque a frenare il recente crollo di consensi.Dall’altra parte della barricata, il Pd si consolida intorno al 22%. Un trend che al momento non sembra crescere ulteriormente e che però testimonia una ritrovata fiducia verso un emisfero, quello dem, che sembrava sul punto di implodere dopo le ultime batoste elettorali. Risale il Movimento Cinque Stelle, che dopo molto mesi in apnea, tra sconfitte alle urne, addii al veleno e polemiche, torna oggi al 15,6%.

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