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Nasce SOS Salento: in aiuto di vittime di racket e usura e contro la cultura socio-mafiosa

È un momento difficile nel Salento, nessuno denuncia, vi è molta omertà, la politica non parla più di mafia. Eppure il problema c’è, è reale. Ma qualcosa si muove, ed è bene darne notizia. Infatti, il 28 agosto, presso lo studio del dott. Andrea Tafuro sito in Lecce è stata costituita S.O.S. Salento, associazione avente come scopo il contrasto alla criminalità organizzata. Nel comunicato si legge: “S.O.S. Salento è una voce che vuole rompere l’attuale silenzio del nostro Territorio rispetto ai temi dell’antimafia, antiracket ed antiusura. Non si denuncia, nessuno ne parla, nonostante si viva in un’area in cui le dinamiche del malaffare sono tracciate da innumerevoli inchieste. Viviamo in una situazione sociale molto delicata, nella quale, aggiungendo anche la pandemia come ulteriore motivo di criticità, il sovraindebitamento delle famiglie e delle imprese si pone quale elemento di grave rischio, idoneo a creare svariate opportunità di business per il malaffare”.

“So cosa significa sentirsi soli in certe situazioni – scrive il neopresidente Luigi Budano – non avere riferimenti, e so anche, di contro, quanto è confortante sapere che vi è qualcuno che ti sappia ascoltare. Le Istituzioni ci sono, noi sentiamo forte il dovere di coadiuvare un percorso di conoscenza di tutti gli strumenti utili ad uscire fuori dal guado ed avere la possibilità di essere finalmente liberi, denunciando. In questo percorso, la nostra associazione si avvarrà di molteplici figure specializzate, che operano in diversi settori della società civile. Voglio approfittare per ringraziare pubblicamente tutti i soci fondatori per aver contribuito a realizzare questo importante strumento associativo”.

Il Vicepresidente Antonio Verardi aggiunge: “Credo che il senso di comunità, di responsabilità, siano gli aspetti più importanti che contraddistinguono una società seria e consapevole, da una che preferisce vivere con la testa sotto la sabbia come gli struzzi, evitando così, di affrontare il pericolo, di prendere quelle necessarie contromisure a determinate storture. E allora l’associazionismo va proprio nella direzione della partecipazione attiva e costruttiva, mette insieme individui che si riconosco nella voglia di fare, di rappresentare , di testimoniare. In settori delicati come l’antimafia, lo stare insieme, l’essere un gruppo, significa sottolineare il concetto di contrapposizione culturale a determinate logiche”.

Continua Verardi: “È un lavoro complesso, di attività sociale, utile alla divulgazione della cultura della legalità. Nelle scuole, per le strade, attraverso varie iniziative, “parlare per conoscere” deve essere il mantra che porti ad affrontare determinati temi e ad avere la forza di ribellarsi. Lo Stato c’è, attraverso le sue istituzioni quali magistratura e forze di polizia, non bisogna avere dubbi a riguardo. Bisogna però protendere una mano a chi ha bisogno del giusto conforto per parlare ed affrontare il suo dramma”.

I Soci Fondatori di S.O.S. Salento sono :Luigi Budano (Imprenditore già Testimone di Giustizia); Antonio Buccoliero (Colonnello dei Carabinieri Vice Comandante legione Carabinieri Abruzzo e Molise e Presidente Vicario del Cocer); Fedele Rigliaco (Avvocato); Stefano Spedicato (Avvocato); Ornella De Giorgi (psicologa psicoterapeuta); Greco Paola (riabilitatore psichiatrico); Luigi Faggiano (Impiegato); Immacolata Giannelli (Preside); Andrea Tafuro (dott. Commercialista); Antonio Pasca (Avvocato); Gianfranco Lattante (giornalista); Antonio Verardi (Sindacalista). Nei prossimi giorni si daranno ulteriori dettagli sull’organizazione e l’attività associativa. In bocca al lupo a questa nuova e importantissima realtà.

 

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