Un referendum, quello capitolino sulla messa a gara del servizio di trasporto pubblico, intorno al quale non si è discusso molto, promosso dai Radicali e però snobbato dalla gran parte dei partiti politici. Compresa Virginia Raggi, alle prese con un processo, quello per falso sul caso Marra, il cui esito potrebbe avere un peso specifico enorme sulle sue sorti. Poche dichiarazioni in merito dai Cinque Stelle, ancor meno dalla Lega. Forza Italia, per bocca di Antonio Tajani, ha invece voluto dire la sua.
“Assistiamo a una paralisi dovuta all’incapacità di amministrare. Roma è abbandonata a sé stessa. Pulizia zero, manutenzione zero, smaltimento rifiuti zero. Non vedo un disegno, non vedo una strategia”. Tajani allarga però il discorso a partire dalla capitale, accusando l’intero schieramento pentastellato di non aver saputo mantenere le promesse fatte agli italiani in campagna elettorale. E non risparmiando critiche nemmeno a Salvini: “L’alleanza coi Cinque Stelle paralizza la Lega nella sua capacità di innovare”.
Una collaborazione innaturale, secondo Tajani, quella tra le due anime del governo, incompatibili. E che è destinata a finire presto: “Roma è al capolinea. Spero soltanto che l’Italia non finisca come Roma”.Questi sono gli amici? La Lega sbotta: vuole la testa della Raggi. Cosa accadrà a Roma