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Tik Tok, la nuova app che spopola tra i giovanissimi ma attira i pedofili

Si chiama Tik Tok ed è la app del momento, popolare soprattutto tra i più giovai che la usano per la condivisione di video musicali. Lanciato in Cina nel 2016, consente di creare brevi clip di durata variabile tra i 15 e i 60 secondi ed eventualmente modificare la velocità di riproduzione, aggiungere filtri ed effetti particolari. E però, come spesso accade di fronte a queste novità, ecco saltar fuori anche i lati oscuri del mondo virtuale.

Il pericolo ha un nome preciso: pedofilia. Un papà, come riporta La Repubblica, nelle scorse ore ha denunciato ai carabinieri di Modena l’escalation di messaggi arrivati sul cellulare del figlio, che frequenta la quarta elementare dell’istituto comprensivo modenese:  “Ti voglio bene”, “Sei il mio fratellino”, “Ti voglio conoscere”. Ed è scattato l’allarme a scuola.La preside ha scritto alle famiglie degli alunni informando della segnalazione fatta dal papà: “Invitiamo tutti i genitori a prestare massima attenzione sull’utilizzo che i propri figli fanno dei giochi e delle App visti i pericoli che questi comportano”. Il padre ha denunciato il presunto pedofilo ai carabinieri. Una querela dove si riportano le conversazioni scoperte nel telefono cellulare del figlio in cui sono contenute parole inequivocabili per attirare il bambino e magari arrivare a un incontro video o reale. Attraverso i messaggi l’uomo, cinque giorni fa, ha contattato il bambino, iniziando una conversazione e inviando alcune fotografie. Spingendosi sempre un po’ più avanti (“Infilati sotto le coperte quando parliamo, così nessuno ti ascolta”), promettendo anche di cambiare la sua foto profilo su WhatsApp (“metto un bambino così i tuoi genitori non se ne accorgono”).

Il padre, oltre alla denunci,a ha deciso di avvertire gli altri genitori della classe e la scuola, visto la diffusione che Tik Tok ha tra i giovanissimi. Si è scoperto così che quell’uomo si era già messo in contatto con almeno un altro alunno della stessa classe. I carabinieri stanno indagando per rintracciarlo.

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