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“Troppi morti”. William rompe il silenzio su Gaza: le parole del principe

ll principe William, erede al trono britannico, si è detto oggi “profondamente inquieto per il terribile costo umano del conflitto in Medio Oriente”, aggiungendo – in un intervento insolito per il protocollo reale – di essere a favore di “un cessate il fuoco al più presto possibile” nella Striscia di Gaza.
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In un momento di grande difficoltà per la famiglia reale, alle prese con i problemi di salute di Kate e con la terribile diagnosi di cancro ricevuta da Carlo, il principe ha deciso di rompere il silenzio e tornare a parlare di temi di stretta attualità internazionale, dai quali casa Windsor si era recentemente tenuta a distanza. Offrendo il suo punto di vista sul conflitto in corso a Gaza.

Le parole di William

“Resto profondamente preoccupato per il terribile costo umano del conflitto in Medio Oriente dopo l’attacco terroristico di Hamas il 7 ottobre – ha spiegato William – Come molti altri, voglio vedere la fine dei combattimenti al più presto possibile. C’è un disperato bisogno di un accresciuto sostegno umanitario a Gaza”. Un’analisi molto netta, dietro la quale alcune testate britanniche hanno visto i primi passi del futuro re.

In passato, la Royal Family si era spesso astenuta dall’intervenire su tematiche di attualità politica. Elisabetta, in particolare, aveva fatto della neutralità il proprio marchio di fabbrica per tanti decenni mentre Carlo, già da principe, si era lasciato andare di tanto in tanto a qualche dichiarazione. William sembra in questo senso voler seguire le impronte paterne, come fatto intuire già nel 2018. Durante una visita ai territori occupati, aveva infatti detto ai palestinesi: “Non siete dimenticati”.