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“Una morte ingiusta”: il dolore della famiglia di Sinisa Mihajlovic

“Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti”. Queste le parole scelte dalla famiglia di Sinisa Mihajlovic per comunicare la drammatica notizia della morte dell’ex calciatore e allenatore, scomparso all’età di 53 anni dopo una lunga battaglia contro la lucemia, malattia che lo aveva colpito agli inizi del 2019. Nel comunicato si legge ancora: “Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia”. Poi i ringraziamenti alle tante persone che sono state accanto a Mihajlovic durante i mesi della difficile battaglia, affrontata sempre con coraggio e con il sorriso in viso, anche nei momenti peggiori. (Continua a leggere dopo la foto)

“Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti” ha scritto la famiglia di Mihajlovic. (Continua a leggere dopo la foto)

Il messaggio si è chiuso poi con una frase commossa: “Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”. La notizia della morte di Mihajlovic ha sconvolto il mondo del calcio, con tantissimi messaggi subito comparsi in rete per ricordare l’allenatore e difensore serbo. (Continua a leggere dopo la foto)

Tra i personaggi del mondo del calcio più legati a Sinisa Mihajlovic c’è il tecnico della Nazionale Roberto Mancini, amico del serbo fin dai tempi in cui entrambi calcavano i campi della Serie A e al suo fianco durante la difficilissima battaglia contro la malattia.

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