Vai al contenuto

Usa, un altro afroamericano ucciso dalla polizia dopo un fermo. Spunta il video

Quando è stato intervistato da Diego Bianchi durante una delle ultime puntate di Propaganda Live, Ben Harper ha sottolineato un concetto molto importante: in Europa ancora non si ha ben chiaro quanto negli Usa il problema razziale, nelle quotidianità, sia più che mai vivo e impattante. Ed ecco dunque che nel giorno dei funerali per l’uccisione di George Floyd, dall’America arriva un altro video che getta luce su un omicidio avvenuto qualche giorno prima rispetto a quello di George e che sembra avere connotati assai simili. A riportare la notizia in Italia ci ha pensato Open: “Due giorni prima che George Floyd morisse dopo essere stato bloccato per oltre otto minuti con un ginocchio al collo da un poliziotto, Maurice Gordon (28 anni) perdeva la vita sulla Garden State Parkway, un’autostrada che attraversa il New Jersey (Usa), a colpi di pistola, sempre per mano di un poliziotto”.

Il suo video, reso pubblico dalla magistratura e ripreso da vari media negli Usa, tra cui il New York Times, solleva un interrogativo pesante: perché è stato ucciso se non era armato? “Si tratta di un altro George Floyd?”. Si legge su Open: “Sulla sua morte aleggia il sospetto di razzismo ed eccessiva violenza da parte della polizia. Il ragazzo era stato fermato in autostrada per eccesso di velocità. Da alcune ricostruzioni giornalistiche, si evince che fosse in uno stato mentale alterato. Secondo un suo amico, sentito dalla magistratura, Gordon avrebbe lasciato casa nelle prime ore del mattino, dopo aver dichiarato di aver avuto un’esperienza paranormale”.

Nelle ore prima della sua morte la polizia lo avrebbe fermato diverse volte, sia per eccesso di velocità, sia perché trovato con l’automobile in panne. Nel video si vede un poliziotto – il Sergente Wetzel – interrogare Gordon mentre è alla guida di una Honda Civic alle 6:26 del mattino. La macchina non riparte e il poliziotto invita Gordon a sedersi nel retro della volante della polizia mentre aspetta l’arrivo di un carro attrezzi.

Conclude Open: “Il ragazzo, che dalle immagine sembra essere in stato confusionale o quantomeno intimorito, approfitta di un momento di distrazione per uscire dalla macchina e fuggire a piedi lungo l’autostrada. Segue uno scontro fisico con il poliziotto che si conclude con sei colpi di pistola e Gordon che cade a terra. È stata aperta un’inchiesta, l’agente è stato sospeso”.

 

Ti potrebbe interessare anche: Il toccante omaggio di Bruce Springsteen per George Floyd