Tensione altissima tra Usa e Iran, dopo che l’abbattimento di un drone statunitense in territorio iraniano aveva fatto scoppiare l’ennesimo caso diplomatico tra le due nazioni. Le Guardie della rivoluzione (i pasdaran) avevano informato di aver aperto il fuoco contro il piccolo velivolo all’interno della zona aerea del distretto di Kouhmobarak, nella provincia meridionale iraniana di Hormuzgan. Poi era arrivata anche la conferma da fonti americane.

Di avviso ben diverso gli Stati Uniti, che raccontano di un “attacco immotivato” non provocato da alcuna azione americana. Il comando Usa ha definito “falsa” la spiegazione di Teheran secondo la quale il drone sarebbe stato abbattuto mentre sorvolava illegalmente il territorio iraniano, con Trump a twittare subito “L’Iran ha commesso un grave errore”.
Secondo il New York Times, la tensione sarebbe cresciuta alle stelle: Trump avrebbe dato l’ok agli attacchi militari in Iran, salvo poi fare dietrofront dopo aver dispiegato tutte le forze aeree e militari. Tra gli obiettivi dell’operazione ci sarebbero stati radar e batterie di missili, ma il tutto è stato annullato prima che potesse iniziare. Al momento non risulta chiaro se lo stop sia temporaneo e se sia stato dovuto a una decisione presidenziale o a problemi strategici e militari.Scintille Europa-Usa, Trump all’attacco: “L’Ue fa concorrenza sleale”