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Vacanza a Cortina, Conte sbotta: “Ho sentito tante stupidaggini”

Sono passate ormai quasi due settimane dallo scoppio della polemica sulle vacanze di Giuseppe Conte a Cortina. Il leader del Movimento 5 Stelle è stato accusato di essere un ipocrita perché si presenta come difensore dei più poveri ma, allo stesso tempo, avrebbe alloggiato in una suite di un costoso albergo a 5 stelle della località sciistica dolomitica. Lui fino a questo momento ha taciuto sulla vicenda. Ma nella serata di mercoledì 11 gennaio si lascia intervistare da Controcorrente, la trasmissione di Rete 4 condotta da Veronica Gentili, per esporre la sua versione dei fatti. Ed è un Conte scatenato contro chi lo critica.

Conte a Cortina

“Ho assistito a questa bolla mediatica, mi sono anche sorpreso che sia lievitata così in alto. – si lamenta Giuseppe Conte durante Controcorrente – Ho sentito anche tante stupidaggini, scritte e dette. La questione è molto semplice, – spiega l’ex premier – ho raggiunto per Capodanno la mia famiglia che era a Cortina, ho preferito non rimanere solo a Roma. Ipocrisia? Non credo proprio. Se c’è una cosa che mi caratterizza è la massima trasparenza”.

“Non ho mai nascosto chi sono. – rivendica poi con orgoglio Conte – 25 anni di onorata professione come avvocato e professore universitario, da lì poi è partito il mio impegno in politica. Se c’è la mia famiglia a Cortina io la raggiungo. Pagando di tasca nostra credo non ci sia nessuna colpa: nulla di cui giustificarsi. Ho sentito delle stupidaggini, che avrei pagato 2.500 euro a notte. Non abbiamo preso una suite ma una semplice stanza standard. Abbiamo pagato molto meno di 2.500 euro”, ci tiene a precisare.

“Secondo voi posso venire qui a restituire la contabilità di un menage familiare (chi paga la stanza, chi paga il ristorante, chi paga la spesa di viaggio)? Siamo alla follia. – si innervosisce poi rispondendo alla domanda se sia stata la compagna a pagare la vacanza a Cortina – Siamo in un menage familiare, contribuiamo entrambi e non riesco a capire quale possa essere la logica (delle polemiche, ndr). Agli altri politici si chiede chi paga cosa?”, domanda polemicamente. “Se c’è stata un’attenzione morbosa sulla mia vacanza a Cortina? – Giuseppe Conte conclude attaccando – Credo sia evidente a tutti. Un giornalismo serio, se vuol fare delle inchieste dovrebbe dedicarsi a chi le vacanze non le paga ma semmai se le fa pagare da Stati stranieri”.

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