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Vaccino, De Luca annuncia la disobbedienza a Figliuolo: “Non seguiremo le fasce d’età”

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, parlando a Benevento, ha lanciato la sfida al commissario straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo: “La Campania è stata una regione tra le più rigorose d’Italia, ma una cosa è il rigore altro è la stupidità. Ho appena finito di parlare con il commissario Figliuolo al quale ho detto che una volta completati gli ultra ottantenni e i fragili noi non intendiamo procedere per fasce di età”.

Vaccino, De Luca annuncia la disobbedienza a Figliuolo: "Non seguiremo le fasce d'età"

De Luca ha poi aggiunto: “Dedicheremo la struttura pubblica a curare i fragili e le persone anziane ma lavoreremo anche sui settori economici perché se decidiamo di andare avanti solo per fasce di età, quando avremo finito le fasce di età l’economia italiana sarà morta”.

“Siccome abbiamo deciso che dobbiamo privilegiare un comparto importante dell’economia campana che è quello turistico e non possiamo vaccinare ad agosto, perché altrimenti abbiamo perduto un altro anno turistico, noi procederemo esattamente come abbiamo deciso di fare – ha spiegato De Luca – Priorità assoluta agli ultra ottantenni e ai fragili. Abbiamo bisogno di tutelare la salute ma anche di dare il pane alla gente. Difficile reggere un altro anno di paralisi e capisco anche la rabbia degli operatori economici, anche perché spesso in Italia lo Stato non esiste”.

Infine, l’annuncio di un’altra disobbedienza rispetto alle indicazioni del governo: “Se per aprile non arriveranno in Campania i duecentomila vaccini in meno che ci hanno sottratto nei tre mesi che abbiamo alle spalle, prenderemo misure clamorose. Intanto non parteciperemo più alle riunioni della conferenza Regioni-Stato, perché non intendiamo più essere presi in giro”.

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