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Virginia Sanjust: l’annunciatrice Rai condannata per stalking

Alla fine è arrivata la condanna per Virginia Sanjust di Teulada. L’ex annunciatrice Rai da tempo soffre di disturbi mentali che le provocano frequenti e violenti scatti d’ira. Durante una di queste crisi la donna ha danneggiato l’appartamento di sua nonna, Antonietta De Pascale, in arte Antonella Lualdi, una famosa attrice degli anni ’50. E si è anche introdotta nella casa di un uomo che aveva chiuso una relazione con lei. In passato l’ex ‘signorina buonasera’ aveva già subito diversi processi. Ma stavolta l’esito per lei è stato infausto: condannata a scontare un anno e cinque mesi di carcere per stalking.
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Virginia Sanjust condannata stalking
Virginia Sanjust

Virginia Sanjust condannata per stalking

Tra il maggio del 2019 e l’aprile del 2020 sono più di uno gli episodi spiacevoli di stalking che la hanno vista come protagonista. Virginia Sanjust è stata infatti accusata anche di aver molestato, pedinato e di essersi introdotta in casa di un uomo che aveva rifiutato una relazione con lei. Ma, secondo i carabinieri, “in altre occasioni sono state sporte denunce per fatti analoghi da uomini che lei aveva sedotto e poi gli aveva creato situazioni di disagio”.

Dopo questi episodi, Virginia Sanjust di Teulada è finita agli arresti domiciliari preso una casa di cura. Mentre dal 2020 l’amministrazione giudiziaria dei suoi beni è stata affidata al figlio Giancarlo Armati che ora ha 24 anni. “È vero che ho sfasciato casa di nonna, ma non ho estorto soldi. Ritengo che la mia persona valga più delle case”, la donna si è difesa così davanti al giudice, senza però convincerlo e venendo quindi condannata per stalking.

“Non è una cosa bella. – così il figlio di Virginia Sanjust commenta la sentenza che ha visto la madre condannata per stalking – Voglio solo dire che mi dispiace perché si cerca di risolvere per via giudiziaria una situazione che piuttosto mi sembra sia sociale. Il malessere di mia madre andrebbe risolto con leggi e riforme che ad oggi non ci sono. In questo ambito, quello del disagio mentale grave, esiste solo un grande buco nero. Secondo le accuse mia madre avrebbe chiesto a mia nonna ben 10 euro. Questo dovrebbe far capire la rilevanza della condotta contestata”.
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