Vai al contenuto

La vendetta di Putin contro Prigozhin: ecco cosa rischia ora il capo della Wagner

Ufficialmente il negoziato tra Vladimir Putin e Evgenij Prigozhin si è concluso in maniera positiva, dopo il tentativo di golpe messo in atto dal capo della Wagner. Mentre il jet privato di Prigozhin atterra a Minsk e i suoi uomini consegnano i mezzi di combattimento pesanti alle forze armate regolari di Mosca, l’Fsb annuncia che l’inchiesta per incitamento alla rivolta armata è stata ritirata. Pace fatta dunque tra i due? Neanche per sogno perché, secondo gli addetti ai lavori, il numero uno del Cremlino starebbe già preparando la vendetta contro il leader dei rivoltosi.
Leggi anche: “Putin ti schiaccia come una pulce”, l’accesa telefonata tra Prigozhin e Lukashenko che ha “spento” la rivolta della Wagner

Vladimir Putin Prigozhin vendetta

Vladimir Putin prepara la vendetta contro Prigozhin

Secondo alcuni esponenti delle forze dell’ordine russe, tra Vladimir Putin e Prigozhin “è soltanto l’inizio”. Ma in Russia non sono in pochi ad essere convinti che dalle parti del Cremlino tiri aria di vendetta. A provocare forti malumori nell’opinione pubblica, tra i blogger e, soprattutto, tra i deputati più nazionalisti, è il fatto che gli assassini della Wagner che hanno ucciso diversi piloti russi durante la cosiddetta ‘marcia su Mosca’ vengano ora graziati.

Una clemenza che, secondo chi lo conosce bene, contrasterebbe con il carattere vendicativo di Vladimir Putin. Per questo motivo in molti sospettano che l’esilio in Bielorussia per Prigozhin e i suoi fedelissimi possa trasformarsi in una trappola. La vendetta di Putin contro il capo della Wagner potrebbe dunque essere messa in atto attraverso il ‘metodo Navalny’, uno dei suoi più pericolosi oppositori.

Oltre all’assassinio e alla galera, dunque, Prigozhin rischierebbe anche di essere perseguito per reati finanziari. Proprio a questa eventualità è sembrato alludere Vladimir Putin quando ha dichiarato che il Gruppo Concord di Prigozhin avrebbe guadagnato 80 miliardi di rubli (854 milioni di euro) da contratti statali per rifornire di cibo i militari. E che Wagner ne avrebbe ricevuti oltre 86 miliardi (quasi un miliardo di euro) solo in un anno. Poi ha aggiunto: “Spero che nel farlo nessuno abbia rubato niente o rubato meno, ma ovviamente indagheremo”.
Leggi anche: Prigozhin e il volo del mistero: ecco dove potrebbe essere atterrato il capo della Wagner