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Willow Park: 1500 appartamenti nella Silicon Valley “targati” Facebook

Il gigante del comparto tech vuole investire nel “mattone” per realizzare un centro residenziale riservato in primis ai suoi dipendenti. Una piccola cittadina dotata di tutti i servizi utili, proprio alle spalle del suo quartier generale.

La crisi immobiliare colpisce anche la Silicon Valley: le migliaia di dipendenti delle grandi aziende high tech hanno sempre più difficoltà a trovare alloggio nelle vicinanze del luogo di lavoro. Ecco, allora, che i vari colossi decidono di investire nelle costruzioni.
È di poche settimane fa, infatti, la notizia – riportata da The Guardian – che Facebook ha in cantiere (è il caso di dirlo) la costruzione di 1500 appartamenti nella Silicon Valley. Il nome dato a questo nuovissimo complesso residenziale è Willow Park e si tratterà di un vero e proprio villaggio, dotato di negozi, centri commerciali, numerosi spazi verdi e perfino un sistema di trasporti dedicato.
La zona individuata è quella di Menlo Park, alle spalle del quartier generale di Mark Zuckerberg, a circa 40 chilometri da San Francisco, e la data prevista di fine lavori è il 2021.

Il progetto degli appartamenti nella Silicon Valley secondo Facebook
Immagine tratta da: newsroom.fb.com

Uno degli aspetti più interessanti di questa iniziativa è che gli appartamenti non saranno riservati ai soli dipendenti Facebook, ma a chiunque voglia trasferirsi in quella zona. Inoltre, il 15% delle unità abitative avrà un prezzo inferiore a quello di mercato, proprio per agevolarne ed incentivarne l’acquisto.

Gli appartamenti nella Silicon Valley contro la crisi immobiliare

Il progetto è stato accolto con molto favore da parte di Kirsten Keith, sindaco di Menlo Park, che ha osservato come l’idea di Facebook possa veramente essere d’aiuto nell’affrontare la crisi degli affitti, i cui prezzi sono schizzati alle stelle. Secondo quanto riportato dal Guardian, l’affitto mensile medio, proprio nell’area di Menlo Park, si è più che triplicato dal 2011 ad oggi, raggiungendo quota 3.349 dollari per un appartamento con due stanze. Una delle cifre più alte degli USA, perfino più di quanto si arrivi a spendere a New York City.
Tutto ciò a causa dalla rapida crescita delle aziende tecnologiche della costa occidentale. Infatti, più di 640.000 nuovi posti di lavoro sono stati creati nella zona della Baia di San Francisco, a partire dal 2010, ma la costruzione di appartamenti nella Silicon Valley – specialmente – non è riuscita a mantenersi al passo di tale esponenziale incremento.
«Il costruire potrà generare una serie di posti di lavoro e stiamo progettando di aiutare i lavoratori locali ad accedere a tali opportunità» ha spiegato John Tenanes, responsabile degli immobili e delle infrastrutture di Facebook. «La nostra speranza è di creare uno spazio fisico che supporti la nostra comunità».

Appartamenti nella Silicon Valley, ma non solo
Immagine tratta da: newsroom.fb.com

Il social network si è anche impegnato ad investire 1 milione di dollari per valutare attentamente l’idea di riaprire una vecchia linea ferroviaria che attraversa il campus aziendale, e diverse decine di milioni per potenziare una strada statale – la US 101 – che collega gli uffici a San Francisco.

Facebook e gli altri

Il “social dei social” non è l’unica grande azienda che sta cercando di affrontare la crisi abitativa. Lo scorso mese, un portavoce di Google ha dichiarato che la compagnia spenderà 30 milioni di dollari per l’acquisto di 300 appartamenti prefabbricati da assegnare ai suoi dipendenti, presso la sede del campus nella vicina Mountain View.
Apple, d’altra parte, è in procinto di trasferire 12.000 dipendenti nella sua nuova sede a Cupertino, l’Apple Park. E proprio alla città di Cupertino sta già pagando ben 5 milioni di dollari come “tassa di mitigazione degli alloggi” per scongiurare gli effetti negativi sul mercato immobiliare derivanti dall’apertura del nuovo quartier generale. La società, infatti, stima che il nuovo insediamento porterà ad un aumento nella domanda di unità abitative pari al 248%.

Gli appartamenti nella Silicon Valley dislocati in più zone
Immagine tratta da: theguardian.com

Dunque, un fiorire di aziende, servizi, ma anche appartamenti nella Silicon Valley. «Questo è solo l’inizio» ha aggiunto ancora Tenanes. «Per il futuro, intendiamo continuare a lavorare a stretto contatto con i cittadini di Menlo Park, per far sì che la presenza di Facebook sul territorio sia percepita come un reale beneficio per la comunità tutta. Comunità che abbiamo la fortuna di poter chiamare “casa”».
Fonte originale principale: repubblica.it
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