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Xiaomi in Italia: 5 cose da sapere su Lei Jun, fondatore del colosso tecnologico cinese

Xiaomi approda in Italia e, più precisamente, a Milano. Mancano infatti pochissimi giorni allo sbarco dell’azienda tecnologica cinese nel nostro Paese: la data X sembra essere stata fissata per il 24 maggio, anche se l’apertura al grande pubblico avverrà solamente due giorni dopo (il 26 maggio). Mentre già si vocifera sulla possibilità che, collateralmente all’evento meneghino, venga presentato anche un nuovo smartphone, quest’oggi vorremmo far luce sul fondatore di Xiaomi.

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Xiaomi TV Box ( Credits: Wikimedia Commons – https://commons.wikimedia.org/wiki/File:XIAOMI_HD_Internet_TV_Box.jpg)

Stiamo parlando del 48enne Lei Jun, imprenditore cinese che nel 2010 ha deciso di fondare Xiaomi e che, nel 2017, possedeva un patrimonio stimato di oltre 12 milioni di dollari. Non solo, nel 2014 la celebre rivista economica lo ha anche nominato “Imprenditore dell’anno”. La sua azienda, come spiegato anche nel sito ufficiale italiano di Xiaomi, è impegnata nella produzione di device tecnologici (e non solo) di medio-alta qualità ma che si contraddistinguono per l’ottimo rapporto qualità prezzo.

Lei Jun e la nascita di Xiaomi

Prima di raccontare 10 curiosità inerenti Lei Jun, fondatore di Xiaomi, cerchiamo di conoscere meglio l’azienda. Nata nel 2010, Xiaomi è stata fondata da Lei Jun insieme a sette partner, tra i quali spiccano Lin Bin, Vicepresidente di Google China Institute of Engineering, o Hong Feng, Senior Product Manager di Google China.
“Siamo un’azienda Internet e Software, molto più di una tradizionale compagnia specializzata nella produzione di device hardware” – hanno spiegato dai vertici della società raccontando di come il proprio business model si fondi sulla volontà di produrre prodotti di alta qualità a prezzi contenuti, guadagnando più sugli accessori che sull’hardware. Non solo: la strategia prevede anche un marketing social piuttosto che costose campagne pubblicitarie televisive ma anche – almeno inizialmente – la possibilità di acquisto esclusivamente online.

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Uno store Xiaomi (Credits: Wikimedia Commons – https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a5/Xiaomi_Store.jpg/600px-Xiaomi_Store.jpg)

Lei Jun: 5 cose da sapere prima che Xiaomi arrivi in Italia

Come molti imprenditori di successo, anche Lei Jun ha dei lati nascosti e delle caratteristiche che riescono a delineare (quasi) perfettamente il carattere e lo stile di vita di uno dei businessman più chiacchierati del momento. Ecco allora 10 cose da sapere prima che Xiaomi arrivi in Italia con il suo primo negozio fisico…
1. Xiaomi non è stato il suo primo business – La sua carriera è iniziata infatti nel 1992, come ingegnere (e successivamente CEO) della Kingsoft;
2. Nel 2000, Lei Jun ha fondato una libreria online dal nome Joyo.com: 4 anni dopo, vedendone il potenziale, l’azienda è stata acquisita da Amazon per 75 milioni di dollari;
3. Una carriera comune: oltre ad essere stato paragonato più volte a Steve Jobs di Apple, Lei Jun è stata paragonato anche a Ron Conway della Silicon Valley;
4. Lei Jun è un grande sostenitore del servizio clienti e prima di fondare Xiaomi ha studiato i servizi offerti dalla catena cinese Haidilao e dalla più celebre Wal-Mart. In questo modo è riuscito a decidere lo standard da utilizzare nella sua azienda in tema di customer experience.
5. Lei Jun è stato descritto come “L’Angel Investor cinese di maggior successo sino ad oggi”, un titolo molto ambito nel suo Paese. Da sottolineare che, dalla fondazione, Xiaomi Inc. ha investito in più di 70 startup tecnologiche, con il progetto di investire sempre di più al fine di far crescere il proprio business.
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