Luca Zaia non tira un sospiro di sollievo, nonostante l’inizio del percorso di vaccinazione sul territorio italiano. “In Veneto la situazione è assolutamente seria, il Covid è un incubo. Ma da qui al leggere i dati senza la necessaria consapevolezza, ce ne corre”. In un’intervista al Corriere della Sera il governatore del Veneto ha commentato così, infatti, il primato della sua Regione tra i contagiati: 2.782 i nuovi positivi, con un bollettino che parla di 243.434 casi totali dall’inizio della pandemia.“Passiamo tutti i giorni per la Regione con il maggior numero di contagi – ha spiegato Zaia- il primo giorno che ci siamo presi il primato avevamo fatto circa 60 mila tamponi tra rapidi e molecolari. I contagiati erano 3.000, quindi il 5%. In quello stesso giorno, la Regione che passava per la migliore aveva trovato 40 positivi su 400 tamponi. Il che significa il 10%: il doppio. Noi da sempre facciamo un gran numero di tamponi rapidi. Che però non possono essere inclusi nella statistica. O meglio: i positivi sono contati, ma il loro numero viene caricato sui soli tamponi molecolari. Ma nei prossimi giorni, questo cambierà”.

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