Vai al contenuto

Zepeto, il nuovo social che sta spopolando tra gli adolescenti di tutto il mondo

In questo momento è la app più scaricata in Italia: Zepeto, il social media un po’ diverso dal solito sta spopolando tra gli adolescenti di tutto il mondo. L’app permette di creare un avatar virtuale partendo da un selfie e di utilizzarlo per interagire con quelli degli altri utenti, con i quali è possibile svolgere varie attività, tra cui chattare e scattare foto di gruppo che possono essere condivise su vari social. L’azienda che l’ha sviluppata è la coreana Snow, rispolverando un’idea non proprio innovativa: vi ricordate Second Life, il mondo virtuale dove entravamo venti anni fa assumendo sembianze a piacere? Zepeto è anche questo, a differenza che in questo caso l’aspetto dell’avatar verrà creato in base all’autoscatto caricato sull’app.

Dunque la creazione del personaggio 3D è basata sul riconoscimento facciale: scattandosi un selfie, gli utenti possono assistere alla nascita di un personaggio tridimensionale del tutto simile a loro. In ogni caso, anche se l’avatar sarà fedele all’originale (ovvero a noi stessi), si ha comunque la possibilità di personalizzarlo e renderlo sempre diverso con vari vestiti e accessori a pagamento presenti nella piattaforma. È anche possibile acquistare dei mobili con cui arredare la propria stanza virtuale. La differenza con i più popolari social network come Facebook, ma anche con Instagram e Snapchat, è abissale. Su Facebook siamo noi stessi con la nostra storia e il nostro esibizionismo intellettuale; su Instagram, siamo noi stessi con le nostre foto migliori, belli e felici; su Snapchat i nostri selfie sono resi giocosi da mille sticker colorati. Infine su Zepeto siamo chi ci pare.
Attenzione alla privacy
Per quanto riguarda la privacy degli utenti, come ogni servizio gratuito sul web però, Zepeto guadagna dalla vendita dei dati dei suoi utenti (oltre agli acquisti di crediti in-app che in questo caso vengono usati per la personalizzazione degli utenti). Dunque è necessario tenere presente che l’app fornisce le informazioni personali ad alcune aziende. Si tratta di dati come l’indirizzo IP, il numero di telefono e l’indirizzo email. La posizione degli utenti, invece, non viene rivelata in alcun caso. Nei termini di servizio, scritti in coreano, è specificato che alcuni dati personali possono essere inviati a società di marketing come Unity Ads e AppsFlyer. Inoltre, le informazioni raccolte possono essere cedute a terzi.
La popolarità dell’applicazione
Zepeto è stata creata dall’azienda sudcoreana Snow. Lo scorso novembre è stata l’applicazione più scaricata in Italia, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, mentre a dicembre ha replicato il risultato in Francia e in Germania. Inoltre, su Instagram sono presenti oltre un milione di post contenenti l’hashtag #zepeto. Questi dati sono sufficienti a farsi un’idea dell’enorme successo che l’applicazione ha ottenuto in tutto il mondo.

 

Ti potrebbe interessare anche: Com’erano i Social e le Home Page del passato?