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Intelligenza Artificiale, iGenius: il fondatore, "L'Italia, un ecosistema ideale" [Intervista]

In tema di Intelligenza Artificiale e Machine Learning, abbiamo deciso di intervistare Uljan Sharka, CEO e fondatore di iGenius. Classe 1992, Sharka è a capo di una delle realtà più innovative nonché di successo all’interno del panorama imprenditoriale italiano. La startup si presenta come un’Artificial Intelligence Company italiana che sviluppa soluzioni software per semplificare la relazione fra persone e dati.
Di recente, iGenius ha chiuso un ultimo aumento di capitale che porta ad un totale di 7 milioni di dollari i fondi provenienti da business angel italiani per investimenti in R&S finalizzati a sviluppare tecnologie proprietarie e a far crescere la giovane azienda.

L’Intelligenza Artificiale in Italia

Prima di scoprire cosa ci ha raccontato il fondatore di iGenius, facciamo una breve panoramica sul settore dell’AI in Italia. Stando ai dati raccolti dall’Osservatorio Artifical Intelligence del Politecnico di Milano, il settore dell’Intelligenza Artificiale riscuote molto interesse nel nostro Paese nonostante siano ancora relativamente poche le aziende pronte a sperimentare.
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“L’Artificial Intelligence potenzialmente non conosce confini applicativi e inciderà progressivamente sul tessuto economico e sociale di ogni paese. La velocità di diffusione nei diversi ambiti non sarà omogenea, ma dipenderà da fattori tecnologici e di conoscenza. Le imprese italiane stanno ponendo a questo tema grande attenzione per non perdere occasioni di miglioramento della competitività” – hanno affermato Nicola Gatti, Giovanni Miragliotta e Alessandro Piva, Direttori dell’Osservatorio Artificial Intelligence. “Per coglierne a pieno i potenziali benefici, però, devono innanzitutto conoscere a fondo l’offerta di soluzioni disponibili e poi intervenire sui processi organizzativi e sul rafforzamento delle competenze, perché le persone siano effettivamente in grado di valorizzare le abilità delle macchine” – hanno concluso.

iGenius: intervista al fondatore

Lasciamo a questo punto la parola a Uljan Sharka, fondatore di iGenius, che ci ha raccontato la nascita e lo sviluppo della sua startup ma soprattutto di come l’Italia sia per l’azienda un terreno molto fertile per la crescita e lo sviluppo.
Buongiorno Uljian. Raccontaci di iGenius: cos’è e com’è nata?
“iGenius è un’Artificial Intelligence Company che ricerca e sviluppa soluzioni software con l’obiettivo di semplificare la relazione fra persone e dati. Con un team di oltre 50 persone e 4 sedi in Italia , USA, Regno Unito e Svizzera, ha creato crystal, il primo advisor virtuale di data intelligence in collaborazione con Facebook, Google e Twitter. Nata nel 2015 iGenius ha iniziato a operare nel gennaio 2016 con un primo round di finanziamento da 1,5 milioni di dollari, al quale si è aggiunto nel 2017 quello da 3,5 milioni e nel 2018 quello da 2 milioni – il capitale era legato a risultati molto specifici, già raggiunti con molto successo. In meno di un anno iGenius è stata selezionata come top startup a livello internazionale da Facebook, Google, Web Summit, Startup Grind e TechCrunch. Inoltre è stata tra le prime otto startup nell’ambito dell’intelligenza artificiale al Websummit di Lisbona.”
Cosa offre iGenius? 
“Si chiama crystal ed è il primo advisor virtuale per le aziende, disponibile direttamente online in una versione di base gratuita e una Premium per chiunque si occupi di marketing digitale. Ci sono poi versioni personalizzate con le integrazioni per le grandi organizzazioni. Noi oggi lavoriamo su due strade: tecnologia proprietaria e applicazione della tecnologia ai prodotti. crystal è il primo advisor virtuale di data intelligence in collaborazione con Facebook, Google e Twitter: è personalizzabile con qualsiasi fonte di dati, ad esempio Marketing, CRM, Sales e IOT, per analizzare, interpretare e rendere disponibili questi ultimi tramite linguaggio naturale, come avverrebbe in una conversazione con un collega, semplificando al massimo la fruibilità di informazioni aggregate di un struttura complessa, riducendo i tempi di accessibilità dei dati a pochi secondi.Tra i clienti ci sono oltre 20.000 brand in 20 paesi – in particolare nei settori Media and Advertising, Healthcare, Energy, Sport, Finance e ICT. Nei prossimi mesi rilasceremo altri prodotti per altri settori sia trasversali come, dati di vendita, crm, sia specifici come health care e naturalmente siamo già in più lingue: inglese, italiano, spagnolo, francese, tedesco, portoghese e presto anche cinese.”

L’Italia e il settore dell’Intelligenza Artificiale: com’è la risposta delle aziende e del mercato?
“Per noi l’Italia si è rivelato un ecosistema ideale, soprattutto per il capitale umano: la qualità del lavoro è talmente elevata che ci ha permesso di attrarre numerosi talenti anche dall’estero. Ogni membro del nostro team è un imprenditore grazie a un programma di Stock On Milestone che si eroga in modo proporzionale alla crescita della società, valorizzando l’eccellenza. Sembra paradossale ma, anche se non crediamo che ci siano più confini nel settore digitale, l’Italia si è rivelato un paese ideale dal punto di vista fiscale, di talenti e qualità di vita per fare impresa.”

iGenius ha appena ricevuto un importante finanziamento: quali sono i progetti per il futuro?
“Una buona cultura aziendale è fondamentale per iGenius. Sviluppiamo tutto internamente e abbiamo 13 team dedicati a ciascun aspetto della nostra tecnologia. I fondi serviranno per investimenti in R&S finalizzati a sviluppare tecnologie proprietarie, far crescere il team, strutturare la startup e ampliare il perimento di business.”
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