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Armocromia, Elly Schlein difesa dalla compagna Paola Belloni: “Lasciatela in pace”

Paola Belloni torna a far parlare di sé dopo qualche settimana dalla sua scoperta da parte del grande pubblico. Lei è la compagna di Elly Schlein ed è diventata famosa dopo che il settimanale Diva e Donna l’ha paparazzata insieme alla segretaria del Pd mentre si trovavano a Firenze. Il suo post pubblicato su Instagram aveva fatto molto discutere. Ma ora la Belloni torna ad attaccare i giornalisti che secondo lei avrebbero dato troppo spazio alla notizia sull’armocromia data dalla stessa Schlein durane una recente intervista.
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Armocromia: Paola Belloni difende Elly Schlein

Quasi nessun italiano sapeva cosa fosse l’armocromia prima che Elly Schlein confessasse a Vogue di servirsi dei consigli a pagamento di una armocromista per la scelta dei suoi abiti. Gli organi di stampa si sono lanciati come squali su una notizia che a qualcuno non è sembrata così degna di nota. Tra questi c’è anche Paola Belloni. “Ricordo, sommessamente, che sull’armocromia ci sono stati centinaia di editoriali e articoli, ore e ore di approfondimenti tv, radio e web. Sul processo vinto da Saviano non si trova nulla”, sbotta la Belloni.

“Carə giornalistə (utilizza lo schwa, ndr) di Diva e Donna, comunicare a mezzo stampa l’intimità affettiva di una persona è un atto ingiusto e si chiama outing. – così invece Paola Belloni si lamentava su Instagram delle foto ‘rubate’ insieme a Elly Schlein – Io ne son stata travolta, ma per fortuna non annichilita, perché ho una rete amicale e familiare che mi sostiene. Mi chiedo solo cosa sarebbe successo se io questa rete non l’avessi avuta. In Italia non abbiamo il matrimonio egualitario, non abbiamo tutele per i figli e le figlie di famiglie omogenitoriali, non abbiamo una legge contro l’omolesbobitransfobia. Siamo un Paese dove migliaia di ‘Spatriati’, per dirla con Desiati, vivono o lasciano le proprie province pieni di graffi e di segreti”.

“Il coming out è una scelta personale, che deriva anche da un’analisi della propria rete sociale. – proseguiva il post di Paola Belloni – Ma mi rendo conto che essere la compagna di una figura pubblica vi abbia fatto pensare di avere il diritto di esporre me quanto è esposta lei. Ammetto però che la foto con la papalina di lana in testa e con il sacchetto dei bisogni di Pila in mano era notevole. Avete regalato meme alle mie amiche per i prossimi dieci anni. Detto tutto questo ora torno alla mia vita privata che spero resti sempre la stessa. Anche se senza papalina. L’ho buttata”, concludeva. Ma ora la polemica sull’armocromia la costringe a riscendere in campo per difendere la compagna Elly Schlein.
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