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Avviare un’impresa: come fare i conti con la paura

L’idea di business, la concorrenza, i rapporti con i collaboratori. E poi le banche, le tasse, i fatturati. Strategie per avviare un’attività tutta nostra. Quante volte dopo una giornata stressante in ufficio, abbiamo pensato di avviare un’attività senza capi? Poi però ci siamo fermati di fronte a mille interrogativiCome trovo un’idea? Dove recupero i soldi? Come mi faccio conoscere? Così avviare un’impresa diventa quasi impossibile facendoci esitare prima ancora di fare il grande passo. Ecco alcuni motivi che ci spingono a rinunciare e tutte le risposte invece che ci aiutano a superare queste paure.

Non so come

Le risposte si trovano: se si vuole creare un’impresa di successo, bisogna essere appassionatamente curiosi circa l’argomento che si intende sviluppare. Questo è il punto centrale per portare avanti la propria idea. La bellezza del web sta nel fatto che si può imparare tutto ciò che non sappiamo anche attraverso internet. Un’altro modo è scoprire come hanno fatto gli altri a raggiungere i loro obiettivi. Pertanto si possono chiedere spiegazioni ad altri imprenditori su come  loro hanno iniziato la loro attività.

Sono troppo giovane o troppo vecchio.

Non si è mai troppo giovani o troppo vecchi per cambiare la propria vita e iniziare qualcosa di cui essere orgogliosi. Si possono imparare tante cose nuove al di là dell’età. Non importa quanti anni una persona può avere, importa invece la grinta e la voglia di intraprendere nuove strade verso nuove carriere.

Cosa succede se non riesco?

Non possiamo pretendere di vincere a primo colpo. Bisogna anche riflettere sul fatto che il 99 percento delle volte sarà una sconfitta. Ma l’1 percento che funzionerà sarà magico.

I miei genitori non supportano i miei sogni di startup

E’ vero ci saranno degli ostacoli da affrontare, anche se si tratta di un mancato appoggio da parte dei familiari. Questo però non deve essere motivo di rinuncia, anzi motivo in più per avere la giusta spinta e superare tutti quei fattori che scoraggiano le nostre aspettative e dimostrare che è possibile costruire qualcosa senza preoccuparci delle opinioni altrui.

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Non ho i soldi

No è necessario spendere tanti soldi per avviare un’attività. Per iniziare basta avere un computer con accesso ad internet e da qui sarà possibile iniziare un numero qualsiasi di attività commerciali.

In questa fase, è necessario impegnarsi nella costruzione della base di utenti, piuttosto che nel guadagnare i soldi. Bisogna lavorare, prima di tutto, sul miglioramento del prodotto, sul coinvolgimento dei clienti interessati. E solo quando la nostra impresa risulta ben stabilita e radicata sul mercato e attratto un numero sufficiente di sostenitori,  inizia da qui la prima fase di estrazione di profitto.

Cosa penseranno i miei amici o il mio partner

Aspetto fondamentale è circondarsi di gente positiva. E’ controproducente avere intorno persone che sminuiscono la nostra idea o la rendono impossibile impresa. Chi ci ama deve supportare la nostra idea, ma sopratutto i nostri sogni, per influire positivamente nel progetto. Per chi non intende valorizzare tutto ciò è tempo di lasciarli andare.

Non sono abbastanza bravo

Nessuno nasce imparato. Per raggiungere i propri sogni è necessario investire nel proprio tempo, e c’è ne vorrà tanto prima di raggiungere dei risultati. Questo non deve essere motivo di sconforto e rinuncia, anzi costruire qualcosa con le propri forze può soltanto essere motivo di orgoglio.

Le domande sono dunque al centro del nostro focus e ci permettono di avvicinarci non solo alle cose che ci interessano, ma anche a quelle che interessano il nostro pubblico ideale. E ora? Ora facciamo ciò che è naturale, dopo che ci siamo fatti delle domande e dato delle risposte siamo pronti per iniziare: nessuna scusa!

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