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Cairo e la possibile scalata a Mediaset: “Ho lavorato anni con Berlusconi”

Urbano Cairo e la scalata a Mediaset. A margine dell’incontro di presentazione dei palinsesti di La7, l’imprenditore rilascia diverse dichiarazioni. Su tutte, la smentita di un’eventuale scalata a Mediaset, ipotesi tirata fuori da Dagospia. Come invece riporta Il Sole 24, la cosa sembra poco fattibile. “Mi ha stupito che a un certo punto, così, out of the blue, su Dagospia sia uscita la notizia in cui si ipotizzava una cordata italiana in cui io andrei a prendere consigli dal grande banchiere d’affari Walter Veltroni. Mi sembra come minimo una cosa abbastanza traballante. Ho stima nei suoi confronti ed è nostro editorialista, ma credo che tutto possa fare tranne che l’organizzatore o l’ideatore di un progetto relativo a una cordata italiana che va a prendersi Mediaset”. Ma poi aggiunge alcuni dettagli possibilisti.
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Urbano Cairo

Scalata a Mediaset, Cairo chiarisce la sua posizione

La Rcs di Urbano Cairo avrebbe nei suoi obiettivi una scalata a Mediaset e al gruppo Fininvest. Ma la cosa sembra essere una semplice esternazione senza conseguenze pratiche. Lo stesso patron di Rcs ha voluto chiarirlo. “Volendo entrare in un dettaglio tecnico io ho scalato Rcs perché era scalabile in quanto sul mercato c’era una quota di capitale superiore al 50%, credo attorno al 60% abbondante, ed era diventata contendibile. Mediaset non lo è. Ma la prima cosa è che non ho mai pensato una cosa del genere, mai nella vita, mentre è mancata una persona a cui ero legato. E oltretutto non è neppure possibile”.
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Silvio Berlusconi nel ricordo di Urbano Cairo

“In un momento in cui Silvio Berlusconi è mancato, l’ultima cosa a cui avrei pensato è una cosa del genere. Anche da un punto di vista umano non l’avrei neppure lontanamente pensato, non sta né in cielo né in terra”. “Con Berlusconi ho avuto la fortuna di lavorare come assistente diretto per quattro anni e altri dieci anni in Publitalia e Mondadori, c’era un rapporto personale bello e mi è dispiaciuto quando è mancato. L’ultima cosa alla quale ho pensato è stata questa. Anche da un punto di vista umano, mai lontanamente l’avrei pensata. Rcs era contendibile, Mediaset non lo è. Ribadisco; non ho mai pensato a questa cosa”.

Proprio perché è spesso rappresentato come un novello Berlusconi, Cairo è stato affiancato alla possibilità di guidare Mediaset. Ma non solo: all’esperienza del fondatore di Forza Italia si affianca la presidenza di un club di calcio, il Torino nel suo caso. Seguirà le orme di Berlusconi anche in politica? Si può ipotizzare, prima o poi, una discesa in campo? “È una cosa remota ma mai dire mai”.

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