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Caso “Ballando con le stelle”, diktat del Governo

“Ballando con le stelle”, diktat del Governo. I ministri di Meloni evidentemente non hanno altre priorità. Per lo show più visto del sabato sera, sulla rete di Stato, arriva la stretta di Palazzo Chigi. AdnKronos rivela che la Commissione per l’accesso della Presidenza del consiglio ha accolto il ricorso del Codacons e dell’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi. L’ordine alla Rai è di mostrare alle due associazioni tutti gli atti relativi ai voti del pubblico. La polemica nella scorsa stagione, appena conclusa, riguardava proprio la gestione dei voti dai social.
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La conduttrice di Ballando con le stelle, Milly Carlucci
Milly Carlucci, conduttrice di Ballando con le stelle

Ballando con le stelle, la richiesta del Codacons e il diktat del Governo

L’ordine del Governo a “Ballando con le stelle”, dunque, è quello di rendere pubblici i dati dei voti tramite social al Codacons e all’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi (Assourt). Dopo la chiusura dell’ultima stagione, vinta da Luisella Costamagna, Codacons e Assourt presentarono regolare richiesta per analizzare il voto. Una nota diffusa dal Codacons ricostruisce i fatti. “Istanza che non entrava nel merito della classica finale della gara, ma faceva seguito alle tante richieste di intervento giunte dai telespettatori. A tale accesso la Rai, con una nota di risposta dai contenuti aggressivi, irrispettosi e maleducati, rifiutava di fornire alle due associazioni quanto richiesto, sostenendo che ‘le associazioni intendono platealmente sindacare la legittimità e la trasparenza della programmazione della scrivente concessionaria del servizio pubblico senza che alcuna titolarità o competenza siano state loro attribuite dalla legge'”.

Il caso Montesano, altro momento delicato della stagione di Ballando con le stelle

Il diktat del governo alla Rai per i voti social di Ballando con le stelle

A quel punto, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha bocciato il rifiuto della Rai, con un provvedimento. “La Commissione ritiene il ricorso fondato e quindi meritevole di essere accolto poiché la documentazione richiesta rientra nell’alveo delle finalità statutarie delle stesse associazioni, in relazione agli interessi dei consumatori che le stesse rappresentano. Ciò al fine di garantire l’avvenuto rispetto della trasparenza e regolarità delle operazioni di voto, anche in relazione alle disposizioni dell’Agcom sul televoto, richiamate dalle ricorrenti”.

Ancora, dal Codacons, una nota di risposta del direttore, Carlo Renzi. “Questa decisione è una vera tegola per la Rai, che ora dovrà mostrare al Codacons tutti i documenti segreti su ‘Ballando con le stelle’. Un provvedimento che, inoltre, punisce l’arroganza della rete e dei suoi funzionari, i quali inspiegabilmente negavano la dovuta trasparenza ai cittadini che finanziano la Rai attraverso il canone”.

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