Giuseppe Conte attacca Giorgia Meloni sul caso Cospito: “Assente ingiustificata”. L’ex presidente del Consiglio rilascia un’intervista al Fatto Quotidiano. Il leader del Movimento Cinquestelle spiega che la premier “pensa di poter sottacere l’irresponsabilità e la grave superficialità di due suoi esponenti, Delmastro e il vicepresidente del Copasir, Donzelli, ingiuriando e soffiando sul fuoco. Accusare una forza di opposizione di essersi inchinata al volere dei mafiosi è vergognoso. E aggrava la posizione di chi ha divulgato informazioni riservate per finalità di lotta politica”.
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Caso Cospito, Meloni assente ingiustificata: le accuse di Conte
Continua l’avvocato Conte: “Meloni è l’assente ingiustificata. Scappa dai giornalisti e si preoccupa più di proteggere i suoi fedelissimi che della sicurezza dello Stato”. E la presidente non tiene neanche più a freno il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che “colleziona un disastro dopo l’altro. O fa finta di non sapere o non sa quello che accade nel suo ministero. Non so cosa sia peggio. In entrambi i casi è un atteggiamento pilatesco e inaccettabile”.

Caso Cospito, Meloni assente ingiustificata: “Superficialità gravissime”
L’ex presidente del Consiglio dei governi a guida Cinquestelle sottolinea un fatto per lui “inoppugnabile”. “Un sottosegretario, per ragioni di ufficio, è venuto in possesso di informazioni riservate, anche se non segrete. Che non sono divulgabili e che chiaramente servono a prevenire i disordini nelle carceri e sono utili agli inquirenti per acquisire materiale investigativo. Quelle informazioni le ha passate a un suo compagno di partito, ossia Donzelli, che riveste una carica istituzionale che, a sua volta, imporrebbe massima riservatezza”.