L’e-commerce è in crescita, i negozi fisici stanno morendo, le nostre abitudini di acquisto cambiano radicalmente. Questi, tra dati e visioni future, alcuni dati sull’e-commerce.
La tecnologia avanza a passi da gigante, e allora ci chiediamo: come sarà l’e-commerce del futuro? Quali sono i trends del settore? Come il commercio elettronico cambierà le nostre vite?
Dei magazzini futuristici di Amazon abbiamo parlato qui; proviamo ora a fare qualche riflessione di ordine generale per capire i fenomeni che stiamo vivendo nel presente e, chissà, provare ad anticipare il futuro.
1. Retail apocalypse
Detta anche “retail meltdown”: con questo termine qualche mese fa The Business Insider apostrofava la chiusura di migliaia di store fisici negli USA. Basti pensare al caso Sears (una delle più grandi catene retail americane), che dal 2000 a oggi è passata da 3500 a meno di 1500 store. L’e-commerce ha travolto tutti, e anche molte grandi catene non hanno saputo o potuto reagire.
Si racconta che nei grattacieli di New York si vedono cataste di pacchi marchiati Amazon all’ingresso degli uffici. Bisognerà progettare nuove architetture per contenere i pacchi dei colletti bianchi.
2. Un mondo di giganti
I numeri di Amazon, Ebay, Alibaba, sono ormai irraggiungibili. Pensate che solo gli utenti Prime di Amazon sono 65 milioni. È un mondo di giganti, e non è facile entrarvi per le piccole aziende (ne avevamo parlato qui). Ma sono proprio questi giganti che creano punti di raccolta fisici (Pick up points) dove gli shopper vanno a ritirare i pacchi ordinati on line oppure, sempre Amazon, inventano il Fresh pick up: acquisto di frutta e verdura fresca con consegna nel bagagliaio della macchina (per ora in via sperimentale negli USA). Solo i giganti, cioè, sono in grado di ammortizzare i costi di lancio di nuovi servizi innovativi e attendere che i consumatori recepiscano le novità.