Vai al contenuto

Fintech 2018, trends e futuro del settore

Che cos’è il Fintech?
Partiamo subito dalla definizione per capire il successo di questo settore che sembra non aver crisi e che, secondo i dati, registrerà ancora più successo nel 2018.

Per Fintech si intende un ambito particolare dell’economia, ad oggi in forte crescita, che deriva da due parole: finanza e tecnologia. I due contesti rappresentano infatti la cosiddetta tecnologia bancaria che interessa il futuro del sistema bancario e finanziario: il settore, unito alle ultime innovazione tecnologiche, diventa così sempre più efficiente, veloce e sicuro.

I capitali investiti in questo settore sono aumentati costantemente negli ultimi anni, tanto da evidenziare il gap con il vecchio sistema tradizionale, più lento e sicuramente meno efficiente.

Leggi anche: Banche e Fintech: Amazon e il futuro della finanza

banche-tecnologia-blockchain
Investimenti 2018

Secondo dati recenti, pubblicati dal sito statista.com, gli investimenti nel settore toccheranno gli 8 miliardi nei prossimi mesi. Circa l’86% dei manager mondiali ha affermato la volontà di investire nel Fintech, una percentuale altissima, simbolo dei tempi che cambiano per la maniera in cui viene gestita la finanza, a livello professionale e personale.

Leggi anche: Fintech Italia: Carlo Gualandri, Soldo e la rivoluzione della gestione spese in azienda

Criptovalute, blockchain e intelligenza artificiale

La maggior parte di questo grande interesse per questa materia è arrivato sicuramente dalle criptovalute, che ha facilitato l’ingresso di nuovi utenti sulle piattaforme ICO e ha sviluppato un nuovo modo di sviluppare le transazioni. D’altronde la tecnologia blockchain ha già largamente mostrato le sue potenzialità, seconda solo alla straordinaria valenza dell’intelligenza artificiale, dove il q è divenuto strumento innovativo essenziale.

“Non c’è ancora una killer application per la blockchain ma ci aspettiamo un numero sempre maggiore di imprese che lavorino con blockchain per lo sviluppo di casi d’uso concreti”, afferma Fabrizio Villani, co-founder e Head of Growth di Fintastico.

banche-tecnologia-blockchainLeggi anche: Startup fintech italiane: Oval Money è l’investimento a portata di App

Startup e futuro

Infine le startup: se il fintech è appannaggio esclusivo delle aziende giovani e innovative, adesso devono competere con le multinazionali che, avendo capito le potenzialità del settore, sono pronte ad approfittarne a piene mani. La tecnofinanza continua infatti a registra una percentuale di crescita che conferma il 300% all’anno nel mondo. Di questo aumento, il 400% accade nella nostra Europa, dove solo nel Regno Unito sono stati investiti nel settore più di  800 milioni di dollari. Come accade nella City della capitale inglese, dove ben il 40% delle aziende investe in fintech, presto il trend coinvolgerà le maggiori città d’Europa e del mondo. Il 2018 si apre dunque come l’anno dove il fintech registrerà numeri da record sui trends più importanti: criptovalute, intelligenza artificiale, modello Gafa, blockchain e trasparenza.