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Giovanni Anceschi: lo startupper di Energy Way tra i migliori 30 Under 30 dell’Industria secondo Forbes

L’innovatore di cui parliamo oggi è Giovanni Anceschi, giovanissimo ingegnere a capo del team di ricerca e sviluppo della startup innovativa modenese Energy Way. Anceschi è stato recentemente inserito da Forbes nella celebre classifica 30 Under 30 Europe: come tradizione, il magazine seleziona annualmente 300 giovani innovatori, imprenditori e leader, 30 per ogni categoria (dall’arte sino all’industria, come in questo caso). Ma chi è Giovanni Anceschi?

Giovanni Anceschi: un innovatore dell’Industria 4.0

Come anticipato, Giovanni Anceschi ha solamente 28 anni ma ha alle spalle già grandi successi. COO nonché a capo del team di ricerca e sviluppo di Energy Way, nel 2017 ha partecipato alla presentazione del “manifesto della sostenibilità”, redatto in vista del G7 Ambiente tenutosi lo scorso anno.
In quell’occasione, l’ingegnere modenese – parlando del progetto #alloraspengo – ha affermato “Per fare un mondo sostenibile ci vogliono piccoli maestri di sostenibilità. #alloraspengo è un percorso che abbiamo tracciato per le scuole. Forniamo loro gli strumenti open source per il monitoraggio dei consumi e le competenze necessarie all’analisi dei dati. Grazie a tutto questo e a piccoli gesti quotidiani, i ragazzi assieme agli insegnanti e tutto il personale scolastico possono raggiungere facilmente il traguardo del risparmio energetico”. Ma cos’è #alloraspengo? Il progetto, pensato da Energy Way, consta in un è un ciclo di lezioni per i ragazzi delle scuole medie. Grazie allo sviluppo di competenze tecniche e alla condivisione di buone pratiche di risparmio, l’iniziativa punta ad insegnare ai giovani studenti a crescere nell’efficienza energetica.

Energy Way: il risparmio energetico passa dall’analisi dei dati

Energy Way nasce nel 2013 come ESCo, prima di venire riconosciuta nel 2014 come startup innovativa italiana. La giovane azienda lavora nell’ambito del data management industriale, proponendo originali ed efficaci soluzioni di risparmio energetico, sviluppate da un team altamente qualificato composto da ingegneri, matematici ed esperti di neuroscienze che hanno in comune una spiccata passione per l’analisi dei dati.
Tanti i riconoscimenti ottenuti negli anni: tra questi, Energy Way ha vinto il Bando “Start up innovative” e ha avuto modo di partecipare a progettiUE. Non solo: l’efficacia delle soluzioni proposte ha fatto sì che si avvicinassero alla startup modenese anche grandi aziende, da BPER Banca a Hera Spa. In particolare, Energy Way ha sviluppato per BPER Banca un progetto di efficientamento che ha coinvolto 70 filiali: queste sedi, che risultavano fra le più energivore, sono state sottoposte a sistemi di Energy Data Management (attraverso il cosiddetto BEMS , Building Energy Management System ), i quali hanno permesso una gestione automatizzata dei comportamenti energetici degli edifici. Il risultato è stato un risparmio del 17% di energia in un solo anno.
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HERA Spa, invece, ha visto nella startup Energy Way un mezzo per diventare sempre più smart nonché un esempio dell’Industria 4.0. In occasione dell’annuncio dell’accordo, infatti, il Direttore Centrale Innovazione di Hera, Salvatore Molé, ha affermato “La rivoluzione digitale richiede competenze sempre più specialistiche, da coltivare sia attraverso la formazione continua, sia con l’individuazione di partner d’eccellenza. Da questo punto di vista le startup sono un fenomenale acceleratore del processo di crescita e siamo molto felici di poter rafforzare e consolidare la collaborazione con Energy Way, società all’avanguardia nello sviluppo di algoritmi innovativi per l’ottimizzazione dei nostri processi industriali”. Nella stessa occasione, Fabio Ferrari, Amministratore Delegato di Energy Way, ha commentato “Il Gruppo Hera è come noi convinto che la vera rivoluzione non è più nelle macchine che elaborano i dati, ma nei dati stessi e soprattutto nella capacità di analizzarli e usarli per attuare un cambiamento”.
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