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GlassUp: con F4 gli imprenditori modenesi guardano all’Industria 4.0

Quando degli innovatori credono che la tecnologia debba essere utilizzata per migliorare la vita quotidiana nascono realtà come Glass Up, startup italiana con sede a Modena che, sin dalla sua fondazione, ha lavorato con due obiettivi: liberare ogni utente di smartphone dal costante screen check e migliorare l’esperienza di lavoro sugli shopfloor industriali. Da queste ambiziose idee, gli innovatori modenesi di GlassUp hanno creato due prodotti: GlassUp UNO, smartglasses per uso quotidiano, e GlassUp F4, visori a realtà aumentata per i lavoratori di domani.

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GlassUp UNO

GlassUp: dalla “battaglia” contro Google agli smartglass F4

La startup GlassUp nasce nel 2012 ma si trova presto a dover fare i conti con Google per l’utilizzo del marchio. “Google ci aveva chiesto di chiudere il sito e cambiare il marchio, ma dopo anni di battaglia l’Ufficio italiano Brevetti e Marchi ci ha dato ragione. Credo che ora presenteremo la stessa tesi anche in chiave europea” – ha spiegato al Sole 24 Ore Francesco Giartosio, Founder e CEO di GlassUp. Ma la vincita della “battaglia” contro BigG non è l’unico traguardo ottenuto da GlassUp: nel 2016, infatti, la startup modenese raccoglie ben 250.000 euro da 46 investitori e parallelamente a UNO, lo smartglass B2C che l’ha portata alla notorietà, si prepara a sviluppare GlassUp F4, un prodotto innovativo ed orientato all’Industria 4.0. Ma cosa sono e per quali scopi vengono utilizzati gli occhiali F4?
F4, sul mercato da febbraio 2017, sono pensati per migliorare gli standard di qualità e redditività sia dell’ambito aziendale che medicale. Tra le sue applicazioni, gli smartglass possono essere utilizzati per l’assistenza in remoto, il riconoscimento di immagini per il controllo qualità, il rilevamento dei pericoli, la logistica o la manutenzione dei macchinari. In particolare, F4 è un occhiale da lavoro dotato di videocamera, termocamera, voice control e di un sistema ottico che consente a chi lo indossa di visualizzare, su un campo visivo di 21°, informazioni di ogni tipo, dal montaggio pezzi all’uso macchina.

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GlassUp F4

Gli imprenditori modenesi guardano al futuro

GlassUp si è trasformata oggi da startup a PMI innovativa ed ha effettuato un deciso pivoting sul target B2B. Questa scelta ha portato così all’attivazione di 27 progetti pilota con aziende leader quali FCA, Cobo Group, CNH industrial ed Huntsman nonché alla realizzazione di partnership strategiche con TIM, Cisco, Italtel e Comau. Dopo aver investito in Ricerca e Sviluppo oltre 1 milione di euro e dopo aver vinto un milione di euro a fondo perduto tramite bando Horizon 2020 messo a disposizione dall’Unione Europea, GlassUp ha ottenuto anche l’assegnazione di due brevetti internazionali per la realtà aumentata (di cui uno specifico per il settore biomedicale).
La scaleup, attualmente in attesa della certificazione CE per il riconoscimento di F4 come dispositivo elettronico (in arrivo entro fine marzo), ha dato il via ad un nuovo round di crowdfunding volto al continuo miglioramento e sviluppo del prodotto e ad accelerare lo scaleup della società.“Questo round di crowdfunding in collaborazione con Two Hundred Crowd è strategico per velocizzare il nostro processo di crescita e di acquisizione di una posizione da leader di mercato. Inoltre, potrebbe anche essere l’ultimo di questo tipo, quindi una interessante opportunità per investitori privati e professionali” – ha commentato Francesco Giartosio.
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