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Intelligenza artificiale: per una maggiore sicurezza aeroportuale

Il miglior servizio di sicurezza aeroportuale? Nessun dubbio: l’intelligenza artificiale. Ci sono pochi processi nella vita come snervanti e noiosi come andare in sicurezza in un aeroporto. Che si tratti di rispettare le regole TSA (Transportation Security Administration) per la rimozione dei laptop dalle borse o di navigare nella coda apparentemente infinita, lo screening prima di un volo richiede molto tempo.

Ma con l’aiuto del Departement of Homeland Security (DHS), i ricercatori stanno lavorando per integrare la migliore video sorveglianza con milioni di dati che possono essere analizzati da sistemi di intelligenza artificiale (AI) per rendere questo processo di sicurezza vitale molto più fluido.

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Ottimizzare la sicurezza negli aeroporti

Lo sviluppo di una nuova tecnologia per ottimizzare la sicurezza negli aeroporti è ristagnato negli ultimi decenni. La mancanza di innovazione, unita alla necessità di un maggiore screening sulla scia di eventi come gli attacchi dell’11 settembre, hanno solo peggiorato il processo. Le restrizioni continuano ad accumularsi: non più liquidi più di 3,4 once fluide in dimensioni, non più indossare scarpe che camminano attraverso gli scanner. Ma ora, ricercatori e volontari della Northeastern University stanno lavorando sodo per testare un sistema video automatizzato che potrebbe facilitare quelle restrizioni in futuro.

Il loro sistema sfrutta l’intelligenza artificiale e la videosorveglianza per tenere traccia dei passeggeri e dei loro effetti personali attraverso la sicurezza – mentre si fanno strada attraverso l’intero checkpoint. Northeastern è una delle nove istituzioni aggiudicatarie del DHS per rendere gli aeroporti e i checkpoint TSA più efficaci e meno onerosi per i passeggeri delle compagnie aeree.

La capacità del sistema di tracciare i passeggeri che hanno già vissuto alcuni aspetti dello screening potrebbe aiutare a riservare risorse e ridurre le ridondanze. Consentirebbe la miscelazione delle linee di pre-verifica standard e TSA negli aeroporti meno trafficati, il che contribuirebbe ad accelerare il processo di screening. Un altro vantaggio è la possibilità di individuare meglio ladri che rubano articoli schermati come portafogli, dispositivi mobili e computer portatili in linea. Un sistema di sorveglianza intelligente potrebbe essere in grado di notare più facilmente i passeggeri che si spostano con oggetti a cui inizialmente non erano associati.

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Garantire la sicurezza assoluta

Per testare il sistema, i volontari della Northeastern University vengono ripetutamente radunati attraverso un finto checkpoint di sicurezza. I test provano a lanciare una serie di potenziali problemi al nuovo sistema, incluso il furto di oggetti, i passeggeri che si sono dimenticati di rimuovere l’elettronica dagli zaini e il taglio della linea in linea.

Anche così, la tecnologia non è ancora pronta per l’implementazione negli aeroporti di oggi, e non c’è alcuna indicazione di quando sarà pronta. Uno dei grandi atti di bilanciamento della TSA è quello di garantire la sicurezza assoluta, proteggendo allo stesso tempo la privacy dei passeggeri. Sviluppare un sistema in grado di mantenere quell’equilibrio riducendo al tempo stesso la quantità di inconvenienti dei passeggeri è un compito arduo che potrebbe richiedere decenni.

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