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Ragazzo resta paralizzato dopo un tuffo in mare: “Continuerò a combattere”

Sta dimostrando un coraggio da leone Leonardo Lotto, un ragazzo italiano di 24 anni rimasto paralizzato dalla testa in giù dopo un banale incidente avvenuto sulla spiaggia di Melbourne, in Australia, dove si trovava con alcuni amici studenti per l’Erasmus. La mattina del 23 febbraio Leonardo è caduto male dopo un tuffo effettuato sulle onde del bagnasciuga. Il ragazzo ha picchiato con violenza testa e collo sul bagnasciuga. A quel punto anche gli amici hanno capito che era accaduto qualcosa di grave e lo hanno portato subito in ospedale dove è poi arrivata la tragica prognosi.
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Leonardo Lotto paralizzato Melbourne
Leonardo Lotto

Leonardo Lotto resta paralizzato a Melbourne

“Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata”, questo il drammatico responso dei medici dell’Alfred Hospital di Melbourne dopo un intervento d’urgenza sul ragazzo. Leonardo Lotto è rimasto paralizzato dalla testa in giù e dunque non potrà più camminare. Ora “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”.

“Questo significa che sono paralizzato dalle spalle ai piedi. – scrive Leonardo Lotto in un post pubblicato sul profilo Instagram – È passato un mese dall’incidente di Melbourne e ogni giorno penso costantemente a come le cose possono cambiare rapidamente e drasticamente, in un batter d’occhio e in modi che mai avrei immaginato. Ora non ho altra scelta che guardare avanti, iniziare un nuovo viaggio che sarà doloroso, duro e faticoso. Questo non è uno sprint, ma una maratona infinita. Continuerò a combattere e farò tutto ciò che serve. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Il ragazzo ringrazia anche i suoi genitori che gli sono stati subito vicini e gli hanno dimostrato tutto il loro affetto. E anche lo staff dell’ospedale di Melbourne che “mi ha letteralmente salvato la vita”, anche se è rimasto paralizzato. Parole dolci anche per gli amici che lo hanno subito aiutato organizzando anche una raccolta fondi per sostenere tutte le sue eventuali esigenze.
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