Maurizio Costanzo è morto il 24 febbraio scorso. I suoi funerali si sono celebrati lunedì 27 febbraio nella Chiesa degli Artisti a Roma. Unanime il cordoglio e la commozione di parenti, amici, colleghi e semplici cittadini che hanno voluto rendere l’ultimo omaggio allo storico conduttore Mediaset. Triste protagonista dell’evento è stata la moglie Maria De Filippi, ‘costretta’ anche a scattarsi dei selfie totalmente fuori luogo insieme a dei presunti fan del marito. Ma ora, una volta sepolto Costanzo, tutti si chiedono a chi andrà in eredità il suo patrimonio e da cosa sia formato. La famiglia smentisce però con rabbia, tramite una nota del suo avvocato, le indiscrezioni apparse su alcuni organi di stampa.
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L’eredità di Maurizio Costanzo
Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, il patrimonio di Maurizio Costanzo ammonterebbe a circa 70 milioni di euro. Il suo lavoro da giornalista comincia nel 1956 come cronista del quotidiano romano Paese Sera. A far lievitare il suo tesoretto sono state anche le royalties e i diritti d’autore pagati sulle sue opere, tra cui i testi per Mino Reitano, Alex Britti e Andrea Bocelli. Oltre al famosissimo brano Se Telefonando composto nel 1966 e interpretato da Mina. Ma Costanzo possedeva anche ville e appartamenti.

Tra i molti appartamenti che fanno parte del patrimonio di Maurizio Costanzo ce ne sono anche due di 150 metri quadri, situati nel quartiere Prati di Roma. Il primo risulta in usufrutto e intestato allo stesso Costanzo. Il secondo è una nuda proprietà intestata invece a Maria De Filippi. Ed è proprio la cara moglie, insieme ai tre figli Saverio, Camilla e Gabriele ad essere la beneficiaria dell’eredità del conduttore e giornalista.