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É arrivata Morning Recovery, la bevanda post-sbornia del geniale Sisun Lee

Chi è Sisun Lee e perché si parla tanto di lui? Il ventisettenne coreano è noto alle cronache per aver lavorato come ingegnere in colossi come Tesla e Uber, ma diventato famoso per tutt’altro: è l’inventore di un drink energetico che fa passare la sbornia, il tanto conclamato “hangover” americano.

Sembra incredibile eppure è vero. Ha tirato su la startup Morning Recovery facendo ricorso ad un bisogno riscontrato in prima persona, ed è pronto ad esportare la sua bevanda miracolosa in tutto il mondo.

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La storia di Lee

E pensare che tutto è partito da una vicissitudine personale. Lee era tornato nel suo paese natale e dopo aver trascorso una serata con gli amici fatta di bagordi e alcol, si è sentito consigliare alcune bevande energetiche che non esistevano negli Stati Uniti.

Dopo aver tentato di importarle in America senza successo, Lee ha scoperto che uno scienziato di nome Jing Liang, della USC, aveva pubblicato articoli su rimedi a base di erbe per contrastare i postumi di una sbornia. Lee non ci ha pensato due volte, è diventato suo consulente e ha fatto esperimenti prendendo proprio gli ingredienti utilizzati nelle bevande coreane.

drink-energetico
Le caratteristiche della bevanda

Addio a mal di testa e nausea della mattina dopo. L’ingrediente segreto sembra essere la diidromiricetina, sostanza che si trova nei frutti dell’albero dell’uva passa, in Oriente. Nella bevanda sono inoltre presenti: estratti di fico d’India che fa bene al fegato, la taurina fondamentale per metabolizzare gli zuccheri, il cardo mariano, gli elettroliti e numerose vitamine. Quando si assume? Prima di andare a letto, per alzarsi il mattino dopo freschi e riposati.

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L’amministrazione Trump lo caccia dal paese

Grazie a questo colpo di genio, l’intraprendente Lee ha lasciato il suo lavoro in Tesla e, senza sapere nulla dell’industria alimentare e delle bevande, si è buttato  capofitto nella sua startup, Morning Recovery.

Dopo lo straordinario successo, la batosta è arrivata dall’amministrazione Trump, che lo vuole fuori dal paese in quanto ha lavorato solo grazie ad un permesso Visa. C’è infatti una regola ovvero un requisito che permette ai cittadini statunitensi di raccogliere almeno 250mila dollari da una società di venture capital istituzionale per fondare un’impresa. Il finanziamento che ha ottenuto Lee è stato di 450mila dollari, abbastanza da qualificarsi per un visto creato da un regime di immigrazione proposto sotto l’amministrazione Obama, denominato “governo degli imprenditori internazionali”.

Me per Trump non è bastato. “Avevo lasciato il mio lavoro in Tesla perché non avevo il visto per avviare un’impresa e non potevo ottenerne uno perché non potevo avere entrambi i visti“, ha specificato Lee. E quando l’amministrazione dell’attuale governo ha cambiato le carte in tavola, Lee è rimasto senza alcun visto e costretto a lasciare il paese per andare in Canada.

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Il successo a Los Angeles

Fortunatamente, lo startupper coreano ha trovato un avvocato specializzato in visti per l’imprenditoria. E la sua campagna di crowdfunding su Indiegogo andava così bene che avrebbe potuto dimostrare nero su bianco le cospicue entrate della sua attività. Così lui e la Morning Recovery sono tornati ufficialmente negli Usa con permesso regolare.

La sua prima grande decisione è stata spostare la compagnia dalla Silicon Valley a Los Angeles,  a stretto contatto con il suo team di ricerca scientifica all’USC e alle celebrities, che potrebbero trasformare il suo rimedio post-sbornia in un “marchio di lifestyle”.

La bevanda è stata nel frattempo approvata dalla FDA e può  essere prescritta come un qualsiasi medicinale per contrastare i postumi di una sbornia.
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