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Politica italiana e green economy: i nostri esponenti non la considerano quanto dovrebbero

Si sente spesso parlare di green economy: che cos’è? Su quali principi si basa? Ma soprattutto come funziona?
La green economy è un modello di economia che ha lo scopo di ridurre l’impatto ambientale attraverso provvedimenti in favore dello sviluppo sostenibile. C’è però differenza tra la green economy e lo sviluppo sostenibile, perché mentre la prima ha comunque lo scopo di fare business in modo sostenibile e consapevole, il secondo è un principio di economia che si basa sul rispetto dell’ambiente dell’intero processo industriale.

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Cosa pensano gli italiani

La green economy può essere anche una scelta non legata all’etica, ma solo al fatturato. Molte aziende al giorno d’oggi preferiscono rimodernare il proprio marchio effettuando scelte green poiché conoscono il forte impatto mediatico. Sono infatti numerose le banche e i colossi finanziari che scelgono di fare soldi investendo in questo settore. In cosa si traduce concretamente la scelta della green economy? L’uso di energie rinnovabili ed efficienza energetica, riduzione dei consumi, riciclaggio dei rifiuti. Secondo le statistiche ufficiali, il 58% degli italiani è bene informato sulla green economy ed il 64% sarebbe disposto a pagare di più  se questo comportasse  consumare energia 100% rinnovabile o prodotti bio certificati.
Chi non va incontro ai cittadini e a cosa pesano dell’economia verde è il governo del nostro paese.

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La politica italiana e la green economy

Tutti gli schieramenti e tutti i leader sembrano lontani dal prendere in considerazione tale argomento nei programmi elettorali. L’unico è il Ministro Gentiloni, che nei suoi discorsi ha affrontato l’argomento, ma spesso in maniera poco approfondita. Se infatti consideriamo i dibattiti politici in tv, la politica interna fa la parte del leone prendendo quasi tutto il tempo a disposizione, circa il 35%. Il resto viene diviso tra immigrazione ed economia nazionale.
I dati provengono da due indagini realizzate in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile dell’Osa – Osservatorio Sviluppo Sostenibile e Ambiente nei Media (“Le parole dei leader nei Tg prime time e i temi di green economy” e “La green economy nelle città”).

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L’esempio della Francia

La green economy sta quindi a cuore solo per questioni meramente economiche. Pare infatti che la nostra politica non ne abbia colto il potenziale, soprattutto a livello comunicativo. Ma se Renzi, Berlusconi & Co non ritengono rilevante l’argomento, negli altri paesi il tema è largamente affrontato dai politicanti. Il Presidente Francese Macron ha parlato a lungo durante e dopo la sua elezione della cosiddetta Transition Ecologique, che prevede una riduzione delle emissioni di gas serra e l’attuazione dell’Accordo di Parigi sul clima. Gli ecologisti francesi lo hanno votato, credendo ai suoi propositi e contribuendo alla sua vittoria. Resta da vedere se sarà un esempio anche per l’Italia, attuando una politica Green che risponda alle esigenze dei cittadini francesi.