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Rivoluzione Rai, ecco chi sarà il nuovo direttore generale: “Putiniano e no vax”

Non solo Fabio Fazio e l’amministratore delegato. Il centrodestra in Rai sembra intenzionato a dare il via ad una vera e propria rivoluzione. Il nuovo direttore generale sarà infatti quasi sicuramente Giampaolo Rossi, un intellettuale cresciuto insieme a Giorgia Meloni nella storica sede del Movimento Sociale di Colle Oppio, a Roma. Di lui si dice che sia molto gentile, ma anche deciso all’occorrenza. Già presidente di Rainet e poi consigliere di amministrazione a viale Mazzini, Rossi viene però accusato di avere idee complottiste, contro i vaccini e di essere un simpatizzante del presidente russo Vladimir Putin.
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Rai direttore generale Rossi

Giampaolo Rossi nuovo direttore generale della Rai

Secondo il fedelissimo di Giorgia Meloni, Fabio Rampelli, Giampaolo Rossi “è sempre stato il nostro filosofo, un costruttore di ponti che parlava di Pasolini e Marcuse a Colle Oppio. Uno che non aveva nostalgie fasciste. Protagonista della lista studentesca ‘comunità’ insieme a destra, Comunione e liberazione e ambientalisti. Un vero intellettuale”. Per una nota conduttrice Rai, inoltre, il nuovo direttore generale sarebbe “un gentleman e lo dico perché di bestie negli ultimi tempi in Rai ne stiamo vedendo”.

Ma alcune sue vecchie dichiarazioni riportate da Repubblica fanno riflettere. “L’ossessione anti Putin in Occidente impedisce di far nascere il dubbio che siano gli Stati Uniti a destabilizzare l’Ucraina”, diceva Giampaolo Rossi in un video su YouTube nel 2015. Poi nel 2018 aggiungeva sui social che “la colpa di Putin è di non volere sottomettere la Russia ai dettami del Nuovo ordine mondiale preconizzato da Soros, speculatore globalista con il vizietto di destabilizzare i governi eletti”.

“Trump non sta perseguitando poveri immigrati entrati illegalmente. Sta colpendo quel sottobosco di criminalità fatto di assassini, stupratori, spacciatori, pedofili, membri di gang che usa la condizione di clandestinità per sfuggire alla legge”, così il nuovo direttore generale della Rai affermava nel 2017. E ancora: “Il governo ungherese ha iniziato una battaglia contro Soros. Ritenuto, non a torto, il principale ispiratore di leggi che spingono ad agevolare l’immigrazione incontrollata in Europa, prevalentemente islamica, che punta a produrre conflitti sociali, culturali e ulteriori crisi economiche”. Infine Giampaolo Rossi, durante la pandemia ha definito “inquietanti” le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sui vaccini.
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