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Sanremo, Osho asfalta Fedez: “Tutta colpa di quello scivolone”

Durante la seconda serata del Festival di Sanremo, Fedez si collega in diretta per cantare un rap dal contenuto fortemente politicizzato, ovviamente contro il governo di centrodestra e in particolar modo Matteo Salvini. Il rapper fa sapere che la Rai non ne sapeva niente. Ma intanto i social si dividono tra fan e hater. Particolarmente duro il passaggio in cui Fedez strappa una fotografia del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami di FdI, vestito da nazista per carnevale. Una messa in scena che non è piaciuta nemmeno a Federico Palmaroli, conosciuto da tutti come Osho, che lo attacca per lo “scivolone” su Emanuela Orlandi della quale aveva riso in diretta qualche giorno fa.
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Fedez Sanremo Osho Orlandi

Il rap di Fedez a Sanremo

La performance di Fedez a Sanremo fa immediatamente effetto su pubblico e critica, anche perché il suo rap, diviso tra la politica e la cronaca, cita subito il nome pesantissimo di Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa Nostra arrestato poche settimane fa dopo 30 anni di latitanza. Il marito della Ferragni se la prende poi con chi ha criticato il collega Rosa Chemical. Il riferimento a Matteo Salvini è chiaro, anche se non pronuncia mai il nome del leader della Lega.

Fedez a Sanremo

Non ci sono dubbi invece sulla chiamata in causa del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami. Il fedelissimo di Giorgia Meloni viene definito il “viceministro vestito da Hitler”, mentre Fedez mostra e poi strappa la famigerata immagine di Bignami vestito da nazista durante una festa di Carnevale. Anche il ministro della Famiglia, Eugenia Roccella, non viene citata direttamente. Ma la frase “purtroppo l’aborto è un diritto, sì ma non l’ho detto io l’ha detto un ministro” dovrebbe essere riferita proprio a lei. “Vabbè sdrammatizziamo: ho avuto il cancro e come un vero duro sono andato in tv e ho pianto Se penso a chi mi ha dato la forza guardo in alto è il ricordo di Gianluca che porto sul palco”, questa invece la strofa finale dedicata a Gianluca Vialli, da poco scomparso.

Osho lo attacca su Emanuela Orlandi

“Non immaginavo che la buttasse sulla politica. Soprattutto parlando di quella vicenda ancora di Bignami travestito da nazista, che è una cosa trita e ritrita e sviscerata ampiamente. – lo attacca allora il vignettista Osho raggiunto dalla Adnkronos – Io penso che siccome ha fatto quello scivolone sulla vicenda di Emanuela Orlandi, per recuperare consensi si è buttato sull’antifascismo, che è sempre il tema utile per risalire coi consensi. Non so quanti ne abbia recuperati e quanto potesse davvero fare una cosa simile in Rai che sa un po’ di propaganda, e comunque non se ne sentiva il bisogno”.

“Il monologo della Ferragni fondamentalmente era un selfie, non mi è piaciuto. – Osho ne ha pure per la moglie di Fedez – Ha parlato solo della sua vicenda personale e francamente non so cosa possa aver aggiunto al Festival di Sanremo. La Fagnani invece ha parlato di un tema decisamente più interessante. Il momento più entusiasmante? Quello dei Pooh. Mi sono reso conto che invitare gli anziani è sempre utile perché è un traino rispetto a tutto il carrozzone. Facendo una metafora culinaria, che adesso va molto di moda, c’è stata ‘una rivisitazione della tradizione’ ed è stato rivisitato il semolino”, conclude.
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