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Startup: Lime, porta centinaia di scooter elettrici nella capitale francese

Dopo le auto, gli scooter e le bici, nelle grandi città arrivano anche i monopattini elettrici a noleggio. Il servizio è stato lanciato dalla start-up americana Lime, già attivo negli Usa. L’azienda californiana Lime ha lanciato il servizio dei monopattini elettrici a noleggio a Parigi. Questa, naturalmente, non è un’esclusiva in Europa. La stessa società americana ha infatti lanciato lo stesso servizio in altre città del Vecchio Continente, come ad esempio Brema, Berlino, Francoforte e Zurigo. I monopattini elettrici a noleggio della società californiana, che conta un milione di utenti in 60 città statunitensi, si appresta a rivoluzionare la mobilità in Europa dopo il lancio della settimana scorsa a Zurigo. L’arrivo dei monopattini elettrici a noleggio a Parigi, combacia con la fine del più famoso servizio di car sharing in città, ovvero Autolib’. La causa del fallimento anticipato del progetto Autolib’ (la scadenza del contratto con la società di Vincent Bolloré era fissato per il 2023) è dovuta alla pessima situazione economica di Autolib’ e della conseguente richiesta di 233 milioni di euro per coprire il deficit fino alla fine del contratto, ritenuta però inammissibile dal Comune di Parigi. Le Autolib’ cesseranno di circolare definitivamente il 31 luglio prossimo.

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Come funzionano i monopattini

Nelle strade parigine sono comparsi centinaia di monopattini, e in futuro – spiega l’azienda – ne arriveranno migliaia, presumibilmente anche di bici. Il funzionamento è semplice: trovato il monopattino più vicino sulla app, lo si sblocca con lo smartphone, attraverso cui si fa il “check out” una volta giunti a destinazione. Il costo è di un euro a noleggio più 15 centesimi per ogni minuto di utilizzo, e il mezzo può essere parcheggiato in strada, senza bisogno di portarlo in aree apposite.

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I monopattini di Lime, corredati da un casco, sono utilizzabili solo da maggiorenni muniti di patente. Hanno 32 chilometri di autonomia e una velocità massima di 24 km/h. Stessa velocità per le bici, che però offrono un’autonomia di 80 chilometri e non richiedono la patente di guida. La startup intende espandersi in altre città europee entro l’anno. I prezzi sono paragonabili agli Stati Uniti, dove 1 milione di persone già utilizzano i servizi di condivisione di biciclette e scooter di Lime in città come Seattle, Dallas e Los Angeles.

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Gli scooter si sono dimostrati popolari tra alcuni pendolari e turisti.

Matthieu Lamarre, portavoce del sindaco di Parigi, ha detto che il governo locale sostiene qualsiasi servizio che migliorerà la mobilità e “permetterà ai parigini di muoversi facilmente. Ma … deve essere organizzato, ci sarà una carta per regolare questo servizio, [e] devono essere tenuti fuori dai marciapiedi e non interrompere i movimenti pedonali”, ha avvertito. Lamarre ha detto che è preoccupato che Lime incontrerà lo stesso problema affrontato da dozzine di altre società di condivisione dei trasporti: le persone scaricano scooter e bici dove vogliono, creando caos e bloccando il traffico. Ma alcune città sono tornate indietro dopo aver trovato le biciclette in grado di ingombrare le strade. Città come San Francisco e Dallas stanno pianificando di introdurre nuovi regolamenti in seguito a reclami relativi a parcheggi impropri.

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