Vincenzo De Luca lancia gravi minacce all’indirizzo del governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni. Il presidente della Regione Campania in quota Pd è infuriato con il premier e con i suoi ministri per la decisione di tagliare ulteriormente i fondi destinati al Sud. Durante il suo intervento all’assemblea pubblica di Confindustria Caserta, che si è tenuta alla sede di Coca Cola Hbc Italia, nell’area industriale di Marcianise, De Luca utilizza termini pesanti come “delinquenza politica”, “lotta armata” e “lanciafiamme” contro Palazzo Chigi. Ed esplode la polemica.
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“Nell’indifferenza generale stanno compiendo un atto di delinquenza politica. – così Vincenzo De Luca contro il governo Meloni dall’assemblea di Confindustria Caserta – In Italia in questo momento si sta liquidando la politica di coesione. Già la politica di coesione era liquidata prima, perché in gran parte i fondi europei coprivano le risorse ordinarie e non erano aggiuntivi. Ma ora stanno togliendo anche i fondi destinati necessariamente al Sud. E nessuno dice niente”.
Vincenzo De Luca invoca la lotta armata
“È una doppia truffa, ci tolgono i soldi e li utilizzano non per il Sud, ma spalmando queste risorse sul piano nazionale. – si lamenta De Luca – Io voglio essere fiducioso. Ma in queste condizioni è dura, è complicato, veramente dobbiamo passare alla lotta armata, non voglio dire il lanciafiamme ma siamo a quel punto”, conclude il governatore campano evocando l’oscuro passato italiano degli anni di piombo.