Vai al contenuto

È morto Alberto Ginulfi, l’ex portiere della Roma che parò un rigore a Pelé

Alberto Ginulfi morto parata Pelé rigore

È scomparso a 81 anni Alberto Ginulfi, ex portiere della Roma, noto per essere uno dei pochi al mondo ad aver fermato un rigore calciato dal leggendario Pelé. La notizia è stata confermata dalla famiglia.
Leggi anche: Morto il rapper Flaminio Maphia: le reazioni del mondo dell’hip hop
Leggi anche: Lutto nel mondo del calcio, il giovane giocatore muore a soli 22 anni

Nato a Roma, Ginulfi ha difeso i pali giallorossi dal 1962 al 1975, diventando un punto fermo dell’undici capitolino. Dopo la sua esperienza con la Roma, il portiere ha proseguito la sua carriera con squadre come Verona, Fiorentina e Cremonese.
Leggi anche: Arnold Schwarzenegger ha rischiato di morire: l’attore racconta la sua terribile esperienza

Tuttavia, il momento più memorabile della sua carriera si svolse il 3 marzo 1972, durante un’amichevole tra la Roma e il Santos allo Stadio Olimpico. Quella sera, Ginulfi compì l’impresa di parare un rigore a Pelé, l’icona brasiliana del calcio. Fu un evento storico, facendo di lui l’unico portiere italiano ad aver realizzato tale prodezza.

In una foto d’epoca, è possibile vedere Ginulfi accanto a Pelé, immortalando quell’istante indimenticabile.

Dopo la partita, l’attaccante brasiliano fu tra i primi a riconoscere l’eccezionalità del gesto, tanto da congratularsi personalmente con Ginulfi. “Mi lasciò la maglia e a fine partita mi invitò all’ambasciata brasiliana di piazza Navona, per il giorno dopo”, aveva raccontato Ginulfi in passato. Era particolarmente fiero di quella maglia di Pelé: “Maniche lunghe, scudetto ricamato e numeri cuciti a mano. La conservo gelosamente, accanto a quella di Maradona. Molti me l’hanno chiesta, ma per me è un tesoro inestimabile”.

Il mondo del calcio piange oggi la scomparsa di un grande campione che ha segnato una generazione con le sue parate, il suo carisma e il suo amore per il gioco.