Probabilmente il nome Flaminio Maphia ai giovanissimi non dirà molto. Ma la band di musica rap era famosissima negli anni ‘90, soprattutto negli ambienti romani. Purtroppo a fare notizia è il fatto che sia morto uno dei membri storici del gruppo: il rapper Pusha, il cui vero nome era Ivan Stortini, ma che tutti chiamavano Flaminio Maphia. A portarselo via sembra sia stato un malore improvviso. Anche se al momento non trapelano notizie più precise. I suoi ex colleghi lo ricordano con commozione e affetto.
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Morto Pusha dei Flaminio Maphia
Pusha dei Flaminio Maphia avrebbe compiuto 50 anni tra poco. Era ancora giovane. Per questo i suoi amici e colleghi non si danno pace. “Ancora non ci credo che è morto il nostro Pusha, faceva parte della nostra prima formazione dei Flaminio Maphia. – scrive Rude Mc – Negli ultimi giorni parlavamo spesso di lui con Sparo e Booster g e tutti gli altri del vecchio giro del Flaminio, per sapere come stava, che stava facendo. Io non lo vedevo da più di 25 anni”.

“Sì Roma è grande ma il giro e sempre quello, perciò è facile beccarsi prima o poi e ultimamente chiedevo spesso di lui, e tutti mi dicevano che stava sempre sotto casa sua al Prenestino. – prosegue Rude Mc ricordando il collega dei Flaminio Maphia appena morto – Con Ivan abbiamo scritto ‘Restafestagangsta’, ‘Combattimento Mortale’, l’indimenticabile ‘Sbroccatamente si vive la notte’ e altri pezzi che hanno fatto la storia dell’hip hop Italiano. Ma che la nuova generazione non sa minimamente che ca**o sono, ma che anche grazie a noi che sta roba è andata avanti. Fai un buon Viaggio Fraté. Rip Pusha”, conclude.