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Elon Musk, dichiarazioni su autopilota, Model 3 e motocicletta Tesla

I possessori di una Tesla saranno presto in grado di provare l’autopilota. La novità è che la cosa potrà essere del tutto gratuita.

A pronunciare queste parole è lo stesso Elon Musk, annunciate durante l’assemblea annuale degli azionisti di Tesla che ha avuto luogo nella Silicon Valley martedì 5 giugno.

Dopo aver affrontato numerosi e scottanti temi, tra i quali le preoccupazioni che interessano la produzione e i prezzi della Tesla più ambita, la Model 3, ma sopratutto dopo aver annunciato un nuovo stabilimento di Gigafactory per la costruzione di batterie nella lontana Shanghai, Musk ha accennato al fatto che già dal prossimo mese l’azienda sarà in grado di offrire prove gratuite del nuovo software semi-autonomo dell’auto, l’Autopilota.

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Autopilota: cosa c’è da sapere

“L’affidabilità e la capacità dell’Autopilota aumenteranno nei prossimi sei-dodici mesi“, ha dichiarato, aggiungendo poi che i miglioramenti incrementali erano già previsti da tempo per il programma di assistenza alla guida.

Il pilota automatico infatti rappresenta una funzione aggiuntiva che non viene automaticamente fornita con l’auto, ma costa ai possessori di Tesla circa 5.000 dollari in più grazie ai quali potranno ottenere un sistema di controllo automatico della velocità e un vero e proprio strumento di mantenimento della corsia.

Sempre durante il suo discorso, il CEO di Tesla ha aggiunto qualche risposta esauriente alle domande relative all’evento, come ad esempio: “I miglioramenti dell’autopilota saranno piuttosto importanti”. Cosa intendeva Musk?

Diciamo pure che la prova gratuita potrebbe rappresentare un vantaggio per rafforzare la percezione dell’Autopilota come uno strumento indispensabile, più che sicuro ed affidabile, soprattutto in seguito alle notizie che hanno fatto il gito del mondo a proposito degli incidenti avvenuti con la funzione attivata.

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Model Y e Model 3: novità

Musk ha successivamente illustrato i piani per la Model Y, programmata per una presentazione ufficiale del lancio per marzo 2019, e con la produzione effettiva dei veicoli a partire dalla prima metà del 2020. Ha infatti sottolineato che si tratterà di “qualcosa di super speciale”.

C’è stato però anche il momento degli scherzi. Musk ha dovuto rispondere alla domanda di un rappresentante di People for the Ethical Treatment of Animals, ( la rinomata PETA), che chiedeva di rimuovere la pelle da tutti i volanti di Tesla. Musk ha risposto che il Modello Y non avrebbe avuto pelle nel veicolo!

Lo stesso CEO di Tesla ha poi sottolineato che la berlina più economica della gamma, la Model 3, dovrebbe poter raggiungere una produzione di 5.000 auto alla settimana entro la fine di giugno. Tutti i problemi relativi alla realizzazione del Modello 3 sono stati i più difficoltosi della storia della casa automobilistica, ma che sono stati quasi tutti risolti.

Attualmente, se qualcuno volesse ordinare una Model 3 negli Stati Uniti, l’attesa sarebbe scesa a soli quattro mesi.

Infine, Musk stesso ha messo fine alle dicerie che volevano la messa in produzione di una motocicletta Tesla: il CEO ha praticamente annullato le speranze che la compagnia ne costruisse una, ricordando un’esperienza personale, in cui avrebbe rischiato la morte in sella ad un motociclo.

Solo auto innovativa dunque, sicure, affidabili e maggiormente performanti di qualsiasi altro concorrente sul mercato.

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